sabato 11 giugno 2011
COMUNICATO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Luogo: Ai Tosi piccoli
Indirizzo: zona Castello, 738, Secco Marina Venezia
Titolo: B-faceexihibition
Artisti: Franco Accorsi, Michele Basanese, Rosa Betella, Giampietro Caccia, Enrico Campi, Raffaella Giardini, Maria Galati, Hedy Maimann, Marianna Merler, Giulia Ferretti Micio, Simona Morbini, Loredana Mortellaro, Maria Cristina Neviani, Pamela Rota, Remo Tesolin, Massimo Totolo.
Ospite speciale: Francesco Pollesel
Date: dal 9 giugno 2011 al 6 dicembre 2011
Aperto: dal lunedì al venerdì dalle 11.00 a 00.00 chiuso il mercoledì
Mostra d’arte contemporanea di pittura, fotografia e grafica. L’associazione “Il Piave”, oltre ad essere presente su tutto il territorio con l’omonimo giornale e con diverse iniziative culturali, questa volta sbarca in laguna con il progetto B-Face Exhibition, per dare spazio ad artisti emergenti e non
Indirizzo: http://b-faceexhibition.blogspot.com, maracampaner@gmail.com
Numero di telefono: 3470776699 041 523 7102
Ingresso libero
Cura: Mara Campaner, Maria Orzes
Luogo: Ai Tosi piccoli
Indirizzo: zona Castello, 738, Secco Marina Venezia
Titolo: B-faceexihibition
Artisti: Franco Accorsi, Michele Basanese, Rosa Betella, Giampietro Caccia, Enrico Campi, Raffaella Giardini, Maria Galati, Hedy Maimann, Marianna Merler, Giulia Ferretti Micio, Simona Morbini, Loredana Mortellaro, Maria Cristina Neviani, Pamela Rota, Remo Tesolin, Massimo Totolo.
Ospite speciale: Francesco Pollesel
Date: dal 9 giugno 2011 al 6 dicembre 2011
Aperto: dal lunedì al venerdì dalle 11.00 a 00.00 chiuso il mercoledì
Mostra d’arte contemporanea di pittura, fotografia e grafica. L’associazione “Il Piave”, oltre ad essere presente su tutto il territorio con l’omonimo giornale e con diverse iniziative culturali, questa volta sbarca in laguna con il progetto B-Face Exhibition, per dare spazio ad artisti emergenti e non
Indirizzo: http://b-faceexhibition.blogspot.com, maracampaner@gmail.com
Numero di telefono: 3470776699 041 523 7102
Ingresso libero
Cura: Mara Campaner, Maria Orzes
lunedì 6 giugno 2011
MASSIMO TOTOLO
MASSIMO TOTOLO
www.leruggini.com
L'Artista è ispirato al più antico spettacolo del Creato, le Stelle, ispiratrici di molteplici storie ed avventure.
Usa la più antica tecnica per tramandare racconti ed eventi alle generazioni future, i Graffiti.
Con profonde incisioni o leggere spazzolature, tramite il reincollaggio della e sulla ruggine l'Artista dà vita a opere d'Arte figurativa e concettuale.
Milano Via Mosè Bianchi 11
Mini Personale in Galleria d'Aarte Modigliani
Dal 10 al 12 Dicembre
Laakirchen Austria
Mercatino di Natale
Dal 3 Dicembre al 15 Gennaio
Villa Manin Di Passariano -Ud-
Da Domenica 5 Dicembre a 13 Gennaio
Conegliano TV
Dodici Artisti per dodici stili Osteria Alla Sorte
Dal 23 dicembre al 7 gennaio
ROMA Galleria SoqQuadro & Vista Via Ostilia 41 ( Colosseo )
Senso del sacro ed il rispetto delle culture religiose
dal 11 Dicembre al 7 Gennaio
Galleria Centro d'Arte G.B. Tiepolo P.le Cavedalis, 2 Udine
"PER UN REGALO D'AUTORE"
dal 08 Aprile al 01 Maggio
Fossalta Maggiore TV
Festa di San Marco
www.leruggini.com
L'Artista è ispirato al più antico spettacolo del Creato, le Stelle, ispiratrici di molteplici storie ed avventure.
Usa la più antica tecnica per tramandare racconti ed eventi alle generazioni future, i Graffiti.
Con profonde incisioni o leggere spazzolature, tramite il reincollaggio della e sulla ruggine l'Artista dà vita a opere d'Arte figurativa e concettuale.
Milano Via Mosè Bianchi 11
Mini Personale in Galleria d'Aarte Modigliani
Dal 10 al 12 Dicembre
Laakirchen Austria
Mercatino di Natale
Dal 3 Dicembre al 15 Gennaio
Villa Manin Di Passariano -Ud-
Da Domenica 5 Dicembre a 13 Gennaio
Conegliano TV
Dodici Artisti per dodici stili Osteria Alla Sorte
Dal 23 dicembre al 7 gennaio
ROMA Galleria SoqQuadro & Vista Via Ostilia 41 ( Colosseo )
Senso del sacro ed il rispetto delle culture religiose
dal 11 Dicembre al 7 Gennaio
Galleria Centro d'Arte G.B. Tiepolo P.le Cavedalis, 2 Udine
"PER UN REGALO D'AUTORE"
dal 08 Aprile al 01 Maggio
Fossalta Maggiore TV
Festa di San Marco
REMO TESOLIN
Visita il mio sito ufficiale: www.artremotesolindannone.com
Brevi dati biografici
Remo Tesolin è nato nel 1939, proprio sul confine tra Pravisdomini e Annone Veneto, crocevia della cultura genuinamente friulana e quella aristocraticamente veneziana. Dopo alcune esperienze musicali, qualche tentativo pittorico fatto a Milano e un breve periodo a Berna, come studente lavoratore; nel 1965 recupera pennelli, colori e spatole dello zio Gio Batta Ruzzene, pittore, morto alcuni anni prima in un incidente stradale. Inizia cosi a dipingere, pieno di entusiasmo e voglia di fare e conoscere. Incontra in seguito un gruppo di pittori veneti e friulani: Antonio Del Sal, Pietro Galiussi, Enzo Rapposelli, Gianfranco Di Lazzaro. Insieme organizzano alcune esposizioni e incontri d’arte. Nel 1967, con l’Istituto d’Arte di Gorizia inizia privatamente gli studi, frequentando poi alcuni corsi e lezioni all’Accademia di Belle Arti a Venezia. Da allora ha partecipato a numerose manifestazioni d’arte nazionali e internazionali, ottenendo vari premi e riconoscimenti. E’ membro ordinario e “ honoris causa “ di numerose accademie e istituzioni di cultura. Della sua pittura si sono interessati con scritti e recensioni diversi critici, tra cui: Licio Damiani, Liliana Muti, Fulvio Munai, Carlo Mutinelli, Gianpaolo Boetti, Welma Sorrentino, Franco Legrottaglie, Jean Duros, Giulio Montenero, Cerroni Cadoresi, Domenico Maria Morina, Eugène Medinger, Henry Victor Brandtke, Gaston Grosbusch, Alberto Trivellini, Gabriel Guy Guichard, Giorgio Falossi, GiorgioTuti, Luigi Danelutti, Roberta Garlati, Chung Kili, Sadayuki Sian, Wang Kee Siu, Angiolo Calestani, Raul Fernàndez Madero, Elena Balzani, Angelo Siciliano, PaoloLevi, Stefania Carrozzini, Pilar de Arguello, Maria Camilla Torrigiani, Luciano Perissinotto, Richard E., Maria Claudia Simotti, Ottavio d’Arcangelo, Veronica Brovedani, Mario Bernardi, Enzo Santese e altri.
Documentazioni sulla sua attività sono reperibili presso l’Archivio Storico per l’Arte Italiana del Novecento, kunsthistorisches Institut in Florenz, Via G. Giusti 44, Firenze; S.N.A.I. Schedario Nazionale degli Artisti Italiani, Palazzo Polverosi, via del Tritone 46, Roma; Accademia Il Tetradramma, Palazzo dei Principi Pignatelli, Via IV Novembre 152, Roma; Accademia Tiberina, via del Vantaggio 22, Roma; Archivio Storico d’Arte Sacra, Città del Vaticano, Roma; Forum Artis Museum, via Rocca 41055 Montese, Modena; Archivio Storico della Biennale di Venezia.
Remo Tesolin, "... Dal 1965, ha partecipato a numerose manifestazioni d'arte nelle principali città italiane, in numerosi paesi d'Europa, negli stati Uniti d'America, Canada, Messico, Giappone, Hong Kong, ecc. Diversissimo dagli artisti della sua provincia, usa una straordinaria varietà di stili, materiali e soggetti. Alcuni suoi critici parlano della sua pittura paragonandola a un fiume in piena la cui corrente porta con sé i fecondi stimoli di culture americane ed europee, da Pollok a De Kooning, da Picasso a Pasolini. Una instancabile vocazione alla ricerca e alla scoperta di dimensioni astratte, sempre congiunte agli intimi sentimenti di un'artista che ha bisogno di esplodere, usando le tecniche miste come parametro dell'infinito gioco dell'arte pittorica... ".
(Breve presentazione tratta dal testo di Veronica Provedani, Venezia2003).
Brevi dati biografici
Remo Tesolin è nato nel 1939, proprio sul confine tra Pravisdomini e Annone Veneto, crocevia della cultura genuinamente friulana e quella aristocraticamente veneziana. Dopo alcune esperienze musicali, qualche tentativo pittorico fatto a Milano e un breve periodo a Berna, come studente lavoratore; nel 1965 recupera pennelli, colori e spatole dello zio Gio Batta Ruzzene, pittore, morto alcuni anni prima in un incidente stradale. Inizia cosi a dipingere, pieno di entusiasmo e voglia di fare e conoscere. Incontra in seguito un gruppo di pittori veneti e friulani: Antonio Del Sal, Pietro Galiussi, Enzo Rapposelli, Gianfranco Di Lazzaro. Insieme organizzano alcune esposizioni e incontri d’arte. Nel 1967, con l’Istituto d’Arte di Gorizia inizia privatamente gli studi, frequentando poi alcuni corsi e lezioni all’Accademia di Belle Arti a Venezia. Da allora ha partecipato a numerose manifestazioni d’arte nazionali e internazionali, ottenendo vari premi e riconoscimenti. E’ membro ordinario e “ honoris causa “ di numerose accademie e istituzioni di cultura. Della sua pittura si sono interessati con scritti e recensioni diversi critici, tra cui: Licio Damiani, Liliana Muti, Fulvio Munai, Carlo Mutinelli, Gianpaolo Boetti, Welma Sorrentino, Franco Legrottaglie, Jean Duros, Giulio Montenero, Cerroni Cadoresi, Domenico Maria Morina, Eugène Medinger, Henry Victor Brandtke, Gaston Grosbusch, Alberto Trivellini, Gabriel Guy Guichard, Giorgio Falossi, GiorgioTuti, Luigi Danelutti, Roberta Garlati, Chung Kili, Sadayuki Sian, Wang Kee Siu, Angiolo Calestani, Raul Fernàndez Madero, Elena Balzani, Angelo Siciliano, PaoloLevi, Stefania Carrozzini, Pilar de Arguello, Maria Camilla Torrigiani, Luciano Perissinotto, Richard E., Maria Claudia Simotti, Ottavio d’Arcangelo, Veronica Brovedani, Mario Bernardi, Enzo Santese e altri.
Documentazioni sulla sua attività sono reperibili presso l’Archivio Storico per l’Arte Italiana del Novecento, kunsthistorisches Institut in Florenz, Via G. Giusti 44, Firenze; S.N.A.I. Schedario Nazionale degli Artisti Italiani, Palazzo Polverosi, via del Tritone 46, Roma; Accademia Il Tetradramma, Palazzo dei Principi Pignatelli, Via IV Novembre 152, Roma; Accademia Tiberina, via del Vantaggio 22, Roma; Archivio Storico d’Arte Sacra, Città del Vaticano, Roma; Forum Artis Museum, via Rocca 41055 Montese, Modena; Archivio Storico della Biennale di Venezia.
Remo Tesolin, "... Dal 1965, ha partecipato a numerose manifestazioni d'arte nelle principali città italiane, in numerosi paesi d'Europa, negli stati Uniti d'America, Canada, Messico, Giappone, Hong Kong, ecc. Diversissimo dagli artisti della sua provincia, usa una straordinaria varietà di stili, materiali e soggetti. Alcuni suoi critici parlano della sua pittura paragonandola a un fiume in piena la cui corrente porta con sé i fecondi stimoli di culture americane ed europee, da Pollok a De Kooning, da Picasso a Pasolini. Una instancabile vocazione alla ricerca e alla scoperta di dimensioni astratte, sempre congiunte agli intimi sentimenti di un'artista che ha bisogno di esplodere, usando le tecniche miste come parametro dell'infinito gioco dell'arte pittorica... ".
(Breve presentazione tratta dal testo di Veronica Provedani, Venezia2003).
PAMELA ROTA
PAMELA ROTA
Nasce in un piccolo paese in provincia di Bergamo nel 1975, corrispondente in lingue estere presso l' Isituto Vittorio Emanuele II, Vive e lavora nel campo della moda e del design tra Milano, New York e Parigi.
Grande passione per la pittura e la fotografia partecipa a svariate mostre a livello nazionale, la parte pittorica si evolve negli anni mantenendo intatte le caratteristiche di vivacita' ed intesita' dei colori e delle forme. Decisi i messaggi che si trasmettono in ogni dipinto.
Grande viaggiatrice dal cuore aperto ad ogni cambiamento, ha lavorato per anni nel mondo della moda collaborando con grandi stilisti, ha inoltre condotto programmi di intrattenimento sulle principali tv italiane.
Per i lavori utilizza materiali e tecniche spesso diverse, olio, acrilico e foglia oro e argento insieme, in un mix mai casuale, alternando paesaggi che ispirano tranquillita a spirali vorticose che si rifanno alla creazione del mondo.
PAMELA ROTA
She was born in a small city in Bergamo,Italy in 1975, correspondent in foreign languages near there Isituto Vittorio Emanuele II, she lives and works in the field of fashion and design between Milan, New York and Paris.
Great passion for the painting and the photography she participates to varied expositions in Italy, the artistic part evolves in the years maintaining intact the characteristics of shiny and intensity of the colors and forms,strong and clear are the messages that they are transmitted in every painting.
Great traveller from the heart opened to every changes, she had worked for years in the world of fashion , collaborating with best designers ,she also conduced entertainment programs on italian televisions channels.
For the paintings she uses various materials and techniques, oil, acrylic and silver and gold leefes, in mix a never accidental one, alternating quiet landscapes that inspires tranquillity to whirling spirals that are rifared the creation of the world.
Nasce in un piccolo paese in provincia di Bergamo nel 1975, corrispondente in lingue estere presso l' Isituto Vittorio Emanuele II, Vive e lavora nel campo della moda e del design tra Milano, New York e Parigi.
Grande passione per la pittura e la fotografia partecipa a svariate mostre a livello nazionale, la parte pittorica si evolve negli anni mantenendo intatte le caratteristiche di vivacita' ed intesita' dei colori e delle forme. Decisi i messaggi che si trasmettono in ogni dipinto.
Grande viaggiatrice dal cuore aperto ad ogni cambiamento, ha lavorato per anni nel mondo della moda collaborando con grandi stilisti, ha inoltre condotto programmi di intrattenimento sulle principali tv italiane.
Per i lavori utilizza materiali e tecniche spesso diverse, olio, acrilico e foglia oro e argento insieme, in un mix mai casuale, alternando paesaggi che ispirano tranquillita a spirali vorticose che si rifanno alla creazione del mondo.
PAMELA ROTA
She was born in a small city in Bergamo,Italy in 1975, correspondent in foreign languages near there Isituto Vittorio Emanuele II, she lives and works in the field of fashion and design between Milan, New York and Paris.
Great passion for the painting and the photography she participates to varied expositions in Italy, the artistic part evolves in the years maintaining intact the characteristics of shiny and intensity of the colors and forms,strong and clear are the messages that they are transmitted in every painting.
Great traveller from the heart opened to every changes, she had worked for years in the world of fashion , collaborating with best designers ,she also conduced entertainment programs on italian televisions channels.
For the paintings she uses various materials and techniques, oil, acrylic and silver and gold leefes, in mix a never accidental one, alternating quiet landscapes that inspires tranquillity to whirling spirals that are rifared the creation of the world.
MARIA CRISTINA NEVIANI
Maria Cristina Neviani
CURRICULUM
E’ nata a Modena nel 1959, dove vive e lavora come docente di musica.
Ha conseguito il diploma di pianoforte, la laurea in tedesco all’università di Bologna con tesi
interdisciplinare e pubblicazione nel 2005 di una relazione in un convegno tenutosi a Bologna.
Ha studiato Storia dell’arte e da anni elabora la tecnica del bassorilievo, inizialmente esclusivamente come
attività privata e personale, decidendo solo in seguito di esporre pubblicamente i propri lavori.
Alla ricerca della luce.
Le opere su tavola, ceramica o pietra sono create plasmando con la spatola polvere di legni selezionati
( italiani, nordici, africani…), ossido d’alluminio, metalli, microsfere di ceramica, vetro o acciaio, ricercando
continuamente nuovi materiali che possano riverberare la luce e proporla in nuove forme e vibrazioni
cromatiche. Il pigmento luminescente rappresenta una tappa importante di tale percorso. Opere da toccare
per sentire sotto la pelle la materia ruvida e granulosa del metallo o levigata e gentile del vetro…
Le tematiche riguardano in modo particolare le emozioni suscitate dalla musica e il fascino esercitato dalle
civiltà antiche o extraeuropee; il legame con le espressioni artistiche del passato viene rivisitato e
decontestualizzato, le suggestioni che provengono da altre aree geografiche declinate in chiave personale.
Esposizioni
‐ Artisti Europei a Cremona, 4‐10 giugno 2011
‐ Epireo Art Gallery “ODIERNA” – Sons of Contemporary. Complesso Monumentale della Bocca della Verità di
Roma , 21 – 25 maggio 2011
‐ Internazionale ITALIA ARTE 2011, Villa Gualino – Torino 29 aprile – 29 maggio 2011
‐ Galleria Spazio San Giorgio, Bologna. Collettiva, 5‐26 marzo 2011
‐ Galleria MOMI Arte, Modena, febbraio 2011
‐ Centro “Ecochiocciola”, Montese ( Mo). Personale, luglio 2010
‐ Premio speciale “Borgo degli artisti” – Milano, maggio 2010
‐ Ristorante “L’Erba del Re”‐ Modena, ottobre 2009 ‐2010
‐ Ristorante “Taverna dei Servi” per il Festivalfilosofia –Modena. Personale, sett‐nov. 2008
‐ Scarpatettiarte – Sondrio, luglio 2008
‐ Ristorante “Taverna dei Servi”‐ Modena. Personale, gennaio‐giugno 2008
‐ Libreria “Acquarello”, Vignola (Mo). Personale, novembre 2007
‐ Libreria Feltrinelli, Modena. Personale, settembre‐ottobre 2007
CURRICULUM
E’ nata a Modena nel 1959, dove vive e lavora come docente di musica.
Ha conseguito il diploma di pianoforte, la laurea in tedesco all’università di Bologna con tesi
interdisciplinare e pubblicazione nel 2005 di una relazione in un convegno tenutosi a Bologna.
Ha studiato Storia dell’arte e da anni elabora la tecnica del bassorilievo, inizialmente esclusivamente come
attività privata e personale, decidendo solo in seguito di esporre pubblicamente i propri lavori.
Alla ricerca della luce.
Le opere su tavola, ceramica o pietra sono create plasmando con la spatola polvere di legni selezionati
( italiani, nordici, africani…), ossido d’alluminio, metalli, microsfere di ceramica, vetro o acciaio, ricercando
continuamente nuovi materiali che possano riverberare la luce e proporla in nuove forme e vibrazioni
cromatiche. Il pigmento luminescente rappresenta una tappa importante di tale percorso. Opere da toccare
per sentire sotto la pelle la materia ruvida e granulosa del metallo o levigata e gentile del vetro…
Le tematiche riguardano in modo particolare le emozioni suscitate dalla musica e il fascino esercitato dalle
civiltà antiche o extraeuropee; il legame con le espressioni artistiche del passato viene rivisitato e
decontestualizzato, le suggestioni che provengono da altre aree geografiche declinate in chiave personale.
Esposizioni
‐ Artisti Europei a Cremona, 4‐10 giugno 2011
‐ Epireo Art Gallery “ODIERNA” – Sons of Contemporary. Complesso Monumentale della Bocca della Verità di
Roma , 21 – 25 maggio 2011
‐ Internazionale ITALIA ARTE 2011, Villa Gualino – Torino 29 aprile – 29 maggio 2011
‐ Galleria Spazio San Giorgio, Bologna. Collettiva, 5‐26 marzo 2011
‐ Galleria MOMI Arte, Modena, febbraio 2011
‐ Centro “Ecochiocciola”, Montese ( Mo). Personale, luglio 2010
‐ Premio speciale “Borgo degli artisti” – Milano, maggio 2010
‐ Ristorante “L’Erba del Re”‐ Modena, ottobre 2009 ‐2010
‐ Ristorante “Taverna dei Servi” per il Festivalfilosofia –Modena. Personale, sett‐nov. 2008
‐ Scarpatettiarte – Sondrio, luglio 2008
‐ Ristorante “Taverna dei Servi”‐ Modena. Personale, gennaio‐giugno 2008
‐ Libreria “Acquarello”, Vignola (Mo). Personale, novembre 2007
‐ Libreria Feltrinelli, Modena. Personale, settembre‐ottobre 2007
LOREDANA MORTELLARO
Loredana Mortellaro
È architetto artista e designer. Vive e lavora a Palermo, città che ama per il clima ed il sole ed i cui colori sono sempre presenti nei i suoi dipinti.
Ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte di Siracusa diplomandosi nel 1992.
La sua produzione artistica si sviluppa verso l'uso della tecnica mista e dell'acrilico sperimentando l'impiego di vari materiali e supporti.
Il suo lavoro progettuale si indirizza verso istallazioni, costituite da vari pannelli di diverse dimensioni, raffiguranti nel loro insieme un'unica immagine scomposta.
Le opere sono pensate e progettate sotto un duplice aspetto formale partendo da una composizione geometrica di forme elementari che occupano lo spazio di una parete, quindi su tale composizione viene dipinta un’immagine che si scompone nei vari elementi geometrici. L’immagine viene così frammentata, pertanto l’osservatore deve affrontare un processo mentale per ristabilire l’unità della stessa.
I suoi dipinti non hanno dei margini definiti, sono frammentati e vari, lo spazio della parete fa parte del dipinto ed anche il dipinto fa parte dello spazio, come se fossero eternamente incastonati.
I dipinti sono mobili e dinamici nello spazio, le cui parti possono essere mosse anche da un solo filo di vento, le cui tessere provocano un suono causato dallo sfregarsi delle stessere. Alcuni dei suoi dipinti sono pensati per essere sospesi al centro di un ambiente tridimensionale...sia esso urbano o interno.
L'immagine rappresentata viene scomposta e frammentata nei vari pannelli, l'osservatore deve affrontare un processo mentale per ristabilire l'unità della stessa.
In maniera intensa continua a dipingere e ad affinare le tecniche pittoriche approfondendo lo studio anatomico del corpo umano ed in particolar modo del volto e delle mani.
Il volto e le mani più di ogni altra parte del corpo umano raffigurano lo specchio delle emozioni vissute: dalle espressioni del volto si può catturare uno stato d’animo mentre le mani, ed i gesti in particolare, sono il primo contatto che ci relazionano con il mondo che ci circonda.
Attività svolte:
Nel mese di maggio del 1992 partecipa al concorso di pittura per lo studio della locandina delle manifestazioni classiche di Palazzolo Acreide (SR) per l’Istituto del Dramma Antico di Siracusa
Nel mese di giugno del 1992 partecipa ad una estemporanea di pittura dal titolo “Un telo per la pace” che si tiene in Piazza Duomo nel comune di Siracusa (SR);
Nel 2003 espone le opere all'associazione ARCI “Agricantus” di Palermo con titolo della mostra " Le espressioni dell'animo";
Nel mese di giugno-luglio del 2004 espone in una personale presso il Convento S. Maria delle Grazie del comune di Palazzolo Acreide (SR);
Nel mese di agosto del 2004 partecipa all’estemporanea di pittura dal titolo “Palazzolo il barocco e la sua storia” che si tiene nel comune di Palazzolo Acreide (SR);
Nel mese di maggio-giugno 2009 espone in una personale presso l’Associazione ARCI “Malaussene” di Palermo con titolo della mostra " S-Composizioni";
Nel mese di agosto 2009 espone le opere presso il gruppo REBA in Palazzo della Gancia di Siracusa con titolo della mostra " Muse";
Nel marzo del 2010 espone le opere al Comune di Salaparuta (TP) con titolo della mostra " I Segni del territorio";
20-26 maggio 2010 espone in una collettiva d’arte dal Titolo: “Sette creativi esposti” presso il locale – L’ombellico del mondo di Alessandro Cilano – Spiaggia di Mondello – Palermo;
13-26 aprile 2010, in occasione del Salone del Mobile, due delle sue opere vengono esposte alla Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea dal titolo “LET’S ART” presso la Galleria “IL BORGO” di Milano;
Agosto/settembre 2010 espone in una collettiva di pittura dal Titolo “Tota Pulcra”, mostra concorso itinerante Palermo – Mistretta. Partecipa con il dipinto “SPASMO”, vince il premio della critica;
ottobre 2010 partecipa al Concorso per l’Arte Contemporanea “Premio Terna03”. Titolo mostra: +150 Visione: Origine e Potere”. Titolo del dipinto:“L’albero del Potere”;
07-21 dicembre 2010 partecipa alla V Biennale Internazionale d’arte di Ferrara dal Titolo: “Luci ed Ombre della mente” a cura della dott.ssa Sabrina Falzone;
03-06 febbraio 2011 partecipa alla Fiera internazionale "ART INNSBRUCK” – 15° Edizione . FAIR INNSBRUCK Ing.-Etzel-Straße Innsbruck – A;
10-26 febbraio 2011 partecipa alla collettiva di pittura dal titolo: “Provocazioni cromatiche” Presso la Galleria d’arte ROSSO CINABRO Via Raffaele Cadorna, 28 - 00187 Roma;
31 marzo 2011 espone un dipinto all’evento dal titolo “Un tango a Palermo” dedicata al tema del tango presso l’associazione culturale PALAB – Piazzetta del fondaco – Palermo.
Contatti:
www.loredanamortellaro.com
info@loredanamortellaro.com
Cell: +39 333 5245390
È architetto artista e designer. Vive e lavora a Palermo, città che ama per il clima ed il sole ed i cui colori sono sempre presenti nei i suoi dipinti.
Ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte di Siracusa diplomandosi nel 1992.
La sua produzione artistica si sviluppa verso l'uso della tecnica mista e dell'acrilico sperimentando l'impiego di vari materiali e supporti.
Il suo lavoro progettuale si indirizza verso istallazioni, costituite da vari pannelli di diverse dimensioni, raffiguranti nel loro insieme un'unica immagine scomposta.
Le opere sono pensate e progettate sotto un duplice aspetto formale partendo da una composizione geometrica di forme elementari che occupano lo spazio di una parete, quindi su tale composizione viene dipinta un’immagine che si scompone nei vari elementi geometrici. L’immagine viene così frammentata, pertanto l’osservatore deve affrontare un processo mentale per ristabilire l’unità della stessa.
I suoi dipinti non hanno dei margini definiti, sono frammentati e vari, lo spazio della parete fa parte del dipinto ed anche il dipinto fa parte dello spazio, come se fossero eternamente incastonati.
I dipinti sono mobili e dinamici nello spazio, le cui parti possono essere mosse anche da un solo filo di vento, le cui tessere provocano un suono causato dallo sfregarsi delle stessere. Alcuni dei suoi dipinti sono pensati per essere sospesi al centro di un ambiente tridimensionale...sia esso urbano o interno.
L'immagine rappresentata viene scomposta e frammentata nei vari pannelli, l'osservatore deve affrontare un processo mentale per ristabilire l'unità della stessa.
In maniera intensa continua a dipingere e ad affinare le tecniche pittoriche approfondendo lo studio anatomico del corpo umano ed in particolar modo del volto e delle mani.
Il volto e le mani più di ogni altra parte del corpo umano raffigurano lo specchio delle emozioni vissute: dalle espressioni del volto si può catturare uno stato d’animo mentre le mani, ed i gesti in particolare, sono il primo contatto che ci relazionano con il mondo che ci circonda.
Attività svolte:
Nel mese di maggio del 1992 partecipa al concorso di pittura per lo studio della locandina delle manifestazioni classiche di Palazzolo Acreide (SR) per l’Istituto del Dramma Antico di Siracusa
Nel mese di giugno del 1992 partecipa ad una estemporanea di pittura dal titolo “Un telo per la pace” che si tiene in Piazza Duomo nel comune di Siracusa (SR);
Nel 2003 espone le opere all'associazione ARCI “Agricantus” di Palermo con titolo della mostra " Le espressioni dell'animo";
Nel mese di giugno-luglio del 2004 espone in una personale presso il Convento S. Maria delle Grazie del comune di Palazzolo Acreide (SR);
Nel mese di agosto del 2004 partecipa all’estemporanea di pittura dal titolo “Palazzolo il barocco e la sua storia” che si tiene nel comune di Palazzolo Acreide (SR);
Nel mese di maggio-giugno 2009 espone in una personale presso l’Associazione ARCI “Malaussene” di Palermo con titolo della mostra " S-Composizioni";
Nel mese di agosto 2009 espone le opere presso il gruppo REBA in Palazzo della Gancia di Siracusa con titolo della mostra " Muse";
Nel marzo del 2010 espone le opere al Comune di Salaparuta (TP) con titolo della mostra " I Segni del territorio";
20-26 maggio 2010 espone in una collettiva d’arte dal Titolo: “Sette creativi esposti” presso il locale – L’ombellico del mondo di Alessandro Cilano – Spiaggia di Mondello – Palermo;
13-26 aprile 2010, in occasione del Salone del Mobile, due delle sue opere vengono esposte alla Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea dal titolo “LET’S ART” presso la Galleria “IL BORGO” di Milano;
Agosto/settembre 2010 espone in una collettiva di pittura dal Titolo “Tota Pulcra”, mostra concorso itinerante Palermo – Mistretta. Partecipa con il dipinto “SPASMO”, vince il premio della critica;
ottobre 2010 partecipa al Concorso per l’Arte Contemporanea “Premio Terna03”. Titolo mostra: +150 Visione: Origine e Potere”. Titolo del dipinto:“L’albero del Potere”;
07-21 dicembre 2010 partecipa alla V Biennale Internazionale d’arte di Ferrara dal Titolo: “Luci ed Ombre della mente” a cura della dott.ssa Sabrina Falzone;
03-06 febbraio 2011 partecipa alla Fiera internazionale "ART INNSBRUCK” – 15° Edizione . FAIR INNSBRUCK Ing.-Etzel-Straße Innsbruck – A;
10-26 febbraio 2011 partecipa alla collettiva di pittura dal titolo: “Provocazioni cromatiche” Presso la Galleria d’arte ROSSO CINABRO Via Raffaele Cadorna, 28 - 00187 Roma;
31 marzo 2011 espone un dipinto all’evento dal titolo “Un tango a Palermo” dedicata al tema del tango presso l’associazione culturale PALAB – Piazzetta del fondaco – Palermo.
Contatti:
www.loredanamortellaro.com
info@loredanamortellaro.com
Cell: +39 333 5245390
SIMONA MORBINI
SIMONA MORBINI
www.simonamorbinimorbini.it
Raccontare la storia di chi c’è riuscito può forse quindi stimolare a individuare strade sempre nuove per realizzare questo ambizioso obiettivo. E’ il caso della pittrice calcinatese Simona Morbini Morbini, che da diversi anni si guadagna da vivere realizzando dipinti con la tecnica dell'affresco a strappo.
Nata a Desenzano del Garda nel ' 74, Simona ha nutrito la passione per l’arte sin dalla più tenera età. “A vent’anni” racconta “ho conseguito la maturità presso l'Istituto Statale di Arte a Guidizzolo (Mn). Poco dopo vinsi un premio per la miglior realizzazione di un poster sindacale
(commissionato dalla scuola che avevo frequentato) che verrà poi utilizzato per una campagna pubblicitaria della Cgil”.
Nella seconda metà degli anni ’90 lavora presso ditte del settore pittorico a Brescia,
perfezionandosi nella tecnica dell'affresco. Negli anni successivi alla maturità espone le sue opere in mostre personali nelle sale della Biblioteca Civica di Calcinato lavorando alla realizzazione di diverse scenografie e decorativi per rappresentazioni teatrali , musical, nonché di opere ospitate ora nelle sale del Municipio, nella scuola di musica “Elia Marini” e presso la mensa delle scuole elementari. Nei periodi estivi la vediamo presente con mostre personali anche in diversi comuni della provincia.
Dal ‘96” in poi lavora presso un laboratorio di affreschi a strappo a Desenzano, con
mansioni di pittrice e art director. Questa attività si rivolge in modo particolare al mercato estero, specialmente ad un pubblico di area mitteleuropea. Ma questa dinamica giovane non trascura la propria carriera artistica.
Dal 2005 svolge il lavoro di pittrice in un atelier in via Dante Alighieri a Calcinato. Qui trascorre molte ore, quasi tutti i giorni, dipingendo opere di vario genere: copie d'autore personalizzate, quadri realizzati su supporti in legno, plexiglas e alluminio, affreschi a strappo svolti con l'antica tecnica del dipinto su muro fresco.
“In questi anni mi sono specializzata nel dipinto ad affresco” dichiara. “Amo questa tecnica perché mi permette un risultato di realizzazione immediato. Usando pigmenti in polvere colorati stemperati in acqua, il soggetto finale acquista volume e mantiene nell'esecuzione finale la sua plasticità”.
Nel 2009 la vediamo impegnata nella realizzazione di auto d'epoca che la porta ad una intensa collaborazione con la storica corsa della Mille Miglia e il Museo Mille Miglia di Sant'Eufemia dove sono esposte e possiamo quindi ammirare molte opere del suo passaggio artistico legato alla "motoring-Art".
«La tecnica dell’affresco riportato su lamina d’alluminio - rivela Simona Morbini Morbini - è un omaggio della mia arte all’auto d’epoca. Le macchine non sono solo il soggetto della mia opera ma gli affreschi che le rappresentano sono posati proprio sul materiale di cui sono composte». Una compenetrazione reciproca quindi, un rapporto tra l’arte e la leggenda dei motori.
Nel gennaio del 2011 inizia la creazione della serie di opere intitolata "Geometrie del Vuoto", realizzate con intensa emozione per dare vita a forme che si intersecano tra pieni e vuoti , buio e luce , attraverso una tecnica antichissima rinnovata in una soluzione unica
www.simonamorbinimorbini.it
Raccontare la storia di chi c’è riuscito può forse quindi stimolare a individuare strade sempre nuove per realizzare questo ambizioso obiettivo. E’ il caso della pittrice calcinatese Simona Morbini Morbini, che da diversi anni si guadagna da vivere realizzando dipinti con la tecnica dell'affresco a strappo.
Nata a Desenzano del Garda nel ' 74, Simona ha nutrito la passione per l’arte sin dalla più tenera età. “A vent’anni” racconta “ho conseguito la maturità presso l'Istituto Statale di Arte a Guidizzolo (Mn). Poco dopo vinsi un premio per la miglior realizzazione di un poster sindacale
(commissionato dalla scuola che avevo frequentato) che verrà poi utilizzato per una campagna pubblicitaria della Cgil”.
Nella seconda metà degli anni ’90 lavora presso ditte del settore pittorico a Brescia,
perfezionandosi nella tecnica dell'affresco. Negli anni successivi alla maturità espone le sue opere in mostre personali nelle sale della Biblioteca Civica di Calcinato lavorando alla realizzazione di diverse scenografie e decorativi per rappresentazioni teatrali , musical, nonché di opere ospitate ora nelle sale del Municipio, nella scuola di musica “Elia Marini” e presso la mensa delle scuole elementari. Nei periodi estivi la vediamo presente con mostre personali anche in diversi comuni della provincia.
Dal ‘96” in poi lavora presso un laboratorio di affreschi a strappo a Desenzano, con
mansioni di pittrice e art director. Questa attività si rivolge in modo particolare al mercato estero, specialmente ad un pubblico di area mitteleuropea. Ma questa dinamica giovane non trascura la propria carriera artistica.
Dal 2005 svolge il lavoro di pittrice in un atelier in via Dante Alighieri a Calcinato. Qui trascorre molte ore, quasi tutti i giorni, dipingendo opere di vario genere: copie d'autore personalizzate, quadri realizzati su supporti in legno, plexiglas e alluminio, affreschi a strappo svolti con l'antica tecnica del dipinto su muro fresco.
“In questi anni mi sono specializzata nel dipinto ad affresco” dichiara. “Amo questa tecnica perché mi permette un risultato di realizzazione immediato. Usando pigmenti in polvere colorati stemperati in acqua, il soggetto finale acquista volume e mantiene nell'esecuzione finale la sua plasticità”.
Nel 2009 la vediamo impegnata nella realizzazione di auto d'epoca che la porta ad una intensa collaborazione con la storica corsa della Mille Miglia e il Museo Mille Miglia di Sant'Eufemia dove sono esposte e possiamo quindi ammirare molte opere del suo passaggio artistico legato alla "motoring-Art".
«La tecnica dell’affresco riportato su lamina d’alluminio - rivela Simona Morbini Morbini - è un omaggio della mia arte all’auto d’epoca. Le macchine non sono solo il soggetto della mia opera ma gli affreschi che le rappresentano sono posati proprio sul materiale di cui sono composte». Una compenetrazione reciproca quindi, un rapporto tra l’arte e la leggenda dei motori.
Nel gennaio del 2011 inizia la creazione della serie di opere intitolata "Geometrie del Vuoto", realizzate con intensa emozione per dare vita a forme che si intersecano tra pieni e vuoti , buio e luce , attraverso una tecnica antichissima rinnovata in una soluzione unica
GIULIA FERRETTI MICIO
Giulia Ferretti Micio
www.giuliaferrettimicio.it
Anno 2000 e 2001 partecipazione alla mostra mercato
per l'infanzia “Artisti in borgo non solo pezzi di legno”
Ceolini di Fontanafredda (PN)
Anno 2000 partecipazione alla mostra mercato
“illustrazioni per l'infanzia” Sarmede (TV)
Dal 2003 al 2010 mostra permanente presso la
“La Bottega degli Angeli” Venezia S.Polo 2224
Ottobre 2005 mostra presso la Galleria di arte
contemporanea “Arts, crafts ZYZYX” di Hazel
Greenstein . Baltimora, Mariland. USA
Dicembre/Febbraio 2006 mostra personale temporanea
di pittura presso i “magazzini daFrom”, Padova
Via del Santo 9
Febbraio/Giugno 2007 mostra personale temporanea
di pittura presso i locali “dell'Antica Adelaide”
Venezia, Canareggio 3728
Marzo/Maggio 2008 mostra personale temporanea
di pittura presso il locale “Sottosopra”, Venezia
Dorsoduro 3740
Agosto 2008 esposizione collettiva temporanea presso
i locali “Le Caffè” in Campo S.Stefano, Venezia
Settembre 2008 performance pittorico con gruppo
teatrale “Ortoteatro” presso il convento di S.Francesco
di Pordenone
Settembre 2008 esposizione temporanea personale
presso “Antica Adelaide”Canareggio 3728, Venezia
Settembre 2008 mostra personale temporanea presso
“Caffè Martelli” , Pordenone in viale Franco Martelli
Marzo/Aprile 2009 mostra personale temporanea presso
la sala espositiva dell'associazione “Sono Donna Scelgo Donna”
San Daniele Del Friuli , via Andreuzzi 25
Luglio 2009 esposizione collettiva presso il locale “Il Baffo”
in Venezia Campo S.Agostin
Dicembre 2010 mostra personale temporanea presso
ristorante WEEST, Pordenone via Cesare Battisti 2
Tramite l'Associazione culturale Liberarte:
Maggio/Giugno 2010 partecipazione alla collettiva “Giovani artisti
della nostra terra”, Villavarda Brugnera (Pn)
Giugno/Luglio 2010 Mostra mercato a Brugnera (Pn)
Giugno/Luglio 2010 mostra collettiva temporanea “Rosso Vivo”
presso “Galleria 18”, Bologna
Dal 27 Giugno al 4 Luglio 2010 partecipazione alla
“MARATONINA DEL COLLAGE” presso la Galleria Vastagamma
Vicolo del Mulino 1, Pordenone
Novembre 2010 mostra personale temporanea presso il ristorante
WEEST a Pordenone via Cesare Battisti 2
Novembre/Dicembre 2010 partecipazione collettiva
“HUMAN NATURE” presso la White Art Gallery
a Merano (Bz) Corso Libertà 156
tuttora alcune opere sono in esposizione presso questa Galleria
Dicembre 2010 Gennaio 2011 partecipazione collettiva “50x50”
presso “Laborart” a Piedimulera (Vb) via Leponzi 29
Dicembre 2010/Gennaio 2011 mostra personale”Emozioni colorate” presso
la filiale CheBanca! in via Gemona 34 , Udine
Dal 5 al 26 Marzo 2011 partecipazione alla collettiva “Il Bello delle Donne”
organizzata dalla curatrice Mara Campaner presso “Spazio San Giorgio”
Bologna
Marzo 2011 partecipazione alla “MOSTRA INAUGURALE” (collettiva)
della GALLERIA WIKIARTE ,via San Felice 18 Bologna
Tuttora alcune opere si trovano presso questa Galleria
Vendita quadri on-line tramite “Galleria Ferretti “, Macerata
Dal 10 al 24 Giugno 2011 partecipazione alla collettiva di arte contemporanea
“WHAT'S ART?” presso Palazzo Franchetti , via San Martino 60, Pisa
www.giuliaferrettimicio.it
Anno 2000 e 2001 partecipazione alla mostra mercato
per l'infanzia “Artisti in borgo non solo pezzi di legno”
Ceolini di Fontanafredda (PN)
Anno 2000 partecipazione alla mostra mercato
“illustrazioni per l'infanzia” Sarmede (TV)
Dal 2003 al 2010 mostra permanente presso la
“La Bottega degli Angeli” Venezia S.Polo 2224
Ottobre 2005 mostra presso la Galleria di arte
contemporanea “Arts, crafts ZYZYX” di Hazel
Greenstein . Baltimora, Mariland. USA
Dicembre/Febbraio 2006 mostra personale temporanea
di pittura presso i “magazzini daFrom”, Padova
Via del Santo 9
Febbraio/Giugno 2007 mostra personale temporanea
di pittura presso i locali “dell'Antica Adelaide”
Venezia, Canareggio 3728
Marzo/Maggio 2008 mostra personale temporanea
di pittura presso il locale “Sottosopra”, Venezia
Dorsoduro 3740
Agosto 2008 esposizione collettiva temporanea presso
i locali “Le Caffè” in Campo S.Stefano, Venezia
Settembre 2008 performance pittorico con gruppo
teatrale “Ortoteatro” presso il convento di S.Francesco
di Pordenone
Settembre 2008 esposizione temporanea personale
presso “Antica Adelaide”Canareggio 3728, Venezia
Settembre 2008 mostra personale temporanea presso
“Caffè Martelli” , Pordenone in viale Franco Martelli
Marzo/Aprile 2009 mostra personale temporanea presso
la sala espositiva dell'associazione “Sono Donna Scelgo Donna”
San Daniele Del Friuli , via Andreuzzi 25
Luglio 2009 esposizione collettiva presso il locale “Il Baffo”
in Venezia Campo S.Agostin
Dicembre 2010 mostra personale temporanea presso
ristorante WEEST, Pordenone via Cesare Battisti 2
Tramite l'Associazione culturale Liberarte:
Maggio/Giugno 2010 partecipazione alla collettiva “Giovani artisti
della nostra terra”, Villavarda Brugnera (Pn)
Giugno/Luglio 2010 Mostra mercato a Brugnera (Pn)
Giugno/Luglio 2010 mostra collettiva temporanea “Rosso Vivo”
presso “Galleria 18”, Bologna
Dal 27 Giugno al 4 Luglio 2010 partecipazione alla
“MARATONINA DEL COLLAGE” presso la Galleria Vastagamma
Vicolo del Mulino 1, Pordenone
Novembre 2010 mostra personale temporanea presso il ristorante
WEEST a Pordenone via Cesare Battisti 2
Novembre/Dicembre 2010 partecipazione collettiva
“HUMAN NATURE” presso la White Art Gallery
a Merano (Bz) Corso Libertà 156
tuttora alcune opere sono in esposizione presso questa Galleria
Dicembre 2010 Gennaio 2011 partecipazione collettiva “50x50”
presso “Laborart” a Piedimulera (Vb) via Leponzi 29
Dicembre 2010/Gennaio 2011 mostra personale”Emozioni colorate” presso
la filiale CheBanca! in via Gemona 34 , Udine
Dal 5 al 26 Marzo 2011 partecipazione alla collettiva “Il Bello delle Donne”
organizzata dalla curatrice Mara Campaner presso “Spazio San Giorgio”
Bologna
Marzo 2011 partecipazione alla “MOSTRA INAUGURALE” (collettiva)
della GALLERIA WIKIARTE ,via San Felice 18 Bologna
Tuttora alcune opere si trovano presso questa Galleria
Vendita quadri on-line tramite “Galleria Ferretti “, Macerata
Dal 10 al 24 Giugno 2011 partecipazione alla collettiva di arte contemporanea
“WHAT'S ART?” presso Palazzo Franchetti , via San Martino 60, Pisa
MARIANNA MERLER
MARIANNA MERLER CORSO ALPINI 15/H 38121 TRENTO
Tel: +390461-825775 Cell: +39347-9480776 e-mail: marianna.merler@libero.it
sito internet: www.mariannamerler.com ; www.mariannamerler.net
CURRICULUM VITAE ARTISTICO DI MARIANNA MERLER:
Nata a Trento il 28/06/1976
1993: Luglio , Diploma di Maestro d’Arte presso l’ Istituto Statale d’Arte di Trento
1995: Luglio , Diploma di Maturità artistica in decorazione pittorica presso l’ Istituto Statale d’ Arte di Trento
2001: Luglio , Diploma di Laurea in decorazione presso l’ Accademia di Belle Arti di Venezia con 110 e lode.
Dal 2001 lavora nel settore delle videoproduzioni e spesso realizza grandi tele ad uso scenografico per alcuni programmi televisivi e realizza impaginazioni grafiche per nuovi format.
E' inserita nell'archivio artisti della Fondazione “Bevilacqua La Masa”di Venezia e dell'ADAC, Archivio di Documentazione degli Artisti Contemporanei del Trentino, gestito dal MART di Rovereto (TN). E' inserita inoltre nell'archivio Giovani artisti del Servizio Cultura, Turismo e Politiche giovanili del Comune di Trento, collegato al Circuito Giovani Artisti italiani (GAI).
PRINCIPALI ESPOSIZIONI E PUBBLICAZIONI:
2011: agosto, esposizione di una tela per la mostra sulla cantante lirica Renata Tebaldi, a cura di Amedeo Fumana, Villa Sissi, presso il parco delle terme di Levico (TN)
2011: 2 luglio, Festival dell'Arte, Piazza Dante, organizzato dall'Associazione Amici dell'Arte contemporanea con la collaborazione del Comune di Trento – Politiche Giovanili, Trento
2011: dal 09 giugno al 09 dicembre, B-face exhibition 2011, l'altra faccia della Biennale, collettiva in concomitanza della 54° Biennale d'arte, curata da Mara Campaner, trattoria ai Tosi piccoli, zona Arsenale, Venezia, realizzazione catalogo digitale.
2011: copertina brochure per l'azienda Arterìa srl, leader nel trasporto opere d'arte.
2011: dal 05 al 26 marzo, collettiva “Il bello delle donne”, curata da Mara Campaner, galleria Spazio San Giorgio, Bologna
2011: dal 19 febbraio al 12 marzo, collettiva “We Love Polaroid”, curata da Antonio Crestanello, galleria Cargo20, Verona, presenza catalogo della mostra.
2010: 08 agosto, esposizione di due tele per la mostra “Callas...la divina” curata da Amedeo Fumana, Villa Sissi, presso il parco delle terme di Levico (TN)
2009: realizzazione di grandi tele ad uso scenografico per la II e III edizione dei provini del programma televisivo X Factor, Sesto San Giovanni, Milano
2009: dal 05 al 12 dicembre, esposizione di tre tele per la mostra “L' Atelier dell' Opera” curata da Amedeo Fumana, Magnifica Corte Trapp, Caldonazzo (TN)
2009: 01 agosto, realizzazione di tre tele per la mostra “Gli anni d'oro della lirica” curata da Amedeo Fumana, Villa Sissi, presso il parco delle terme di Levico (TN)
2009: partecipazione alla rassegna video “Cinemamabile, il cinema mobile”, curata da Filippo Menicucci, itinerante in tutta Italia
2009: dal 24 al 26 luglio, esposizione di una tela per l'inaugurazione del nuovo Centro Civico, Cognola (TN)
2008: copertina agende per l'azienda Arterìa srl, leader nel trasporto opere d'arte.
aprile 2007: pubblicazione di un articolo da parte del giornalista Graziano Riccadonna sulla rivista “Judicaria” (n° 64, aprile 2007).
04 maggio 2007: collettiva con esposizione permanente delle opere per l’inaugurazione della nuova sede del “ CentroColor ” a Trento
2007: dal 3 al 16 febbraio, personale con introduzione di Renato Ischia e presentazione critica di Graziano Riccadonna, galleria “ Il Transito” Gruppo Arti Visive, Arco (TN).
da maggio 2006 a marzo 2007: presentazione libro “ Il mondo di Fatima ” di Giovanna Sartori De Vigili, Edizioni ARCA, presentazione critica di Isabella Bossi Fedrigotti, Graziano Riccadonna, Nadia Scappini Reina, presso la Biblioteca di Trento , la Sala dell'associazione Dante Alighieri a Trento e la Biblioteca civica del MART a Rovereto (TN)
dicembre 2006: collettiva “ Elaboro quindi esisto ” sulla sensibilizzazione dei cittadini sui temi dell’autodifesa digitale, della privacy nel web, dell’interazione uomo macchina. In collaborazione con il Progetto Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Trento, Teatro Sociale, Trento.
dal 15 al 24 settembre 2006: proiezione video “Concettualmente Parlando” in concomitanza della II° edizione del Festival della Lettura, Palazzo Martini, Riva del Garda (TN), direzione artistica di Raffaele Macrì.
2004-2005-2006: novembre, realizzazione stand fieristico per l'azienda Arterìa srl, Venezia Fiere
2006: Dal 5 al 20 maggio, selezione video “Concettualmente Parlando” a “ Corticortò in Arte 2006 ”, Dueville (VI)
2004: collaborazione con il Teatro di Bambs come costumista/scenografa per lo spettacolo “ UBU ”, Trento, Merano e Dro (TN)
2004: copertina ed illustrazioni del libro “ Il mondo di Fatima ” della scrittrice Giovanna Sartori De Vigili
2004: Dall’ 8 al 15 agosto, collettiva “ Il tagliere dipinto ” presso la Casa degli artisti G. Vittone, Tenno-Riva del Garda (TN)
19/20/21 settembre 2003: personale “ Concettualmente Parlando ”, presso il Centro Civico La Vela (TN)
dal 26 luglio al 3 agosto 2003: collettiva “ Il mondo dei suoni e dei colori ” presso il polo scolastico di Calceranica (TN), presentazione critica di Giovanna Sartori De Vigili.
dal 4 al 6 luglio 2003: collettiva “ Spazio Arte 2 ”, presso “L’AREA” appm., Piedicastello, Trento
8 giugno 2003: collettiva “ Il colore Trentino ”, presso il parco del Maso Tarczal , Isera (TN)
dal 6 al 13 maggio 2003: collettiva sull’autoritratto “Ego”, presso l’Associazione “ Dante Alighieri ”, Trento, presentazione critica di Giovanna Sartori De Vigili.
15 maggio 2003: progetto ed approvazione di un marchio/logo da parte della Circoscrizione del Centro storico di Piedicastello, secondo il Verbale di deliberazione n° 22 del Consiglio Circoscrizionale, Comune di Trento
2003: marzo, illustrazione di “ Quaderni ” del Gruppo Poesia 83’, bimestrale di poesia, redatto da Giacomo Manzoni, Rovereto (TN)
2003: dal 5 gennaio al 30 aprile, collettiva per il I° anniversario del Centro Musica, Trento.
dicembre 2002: pubblicazione di un articolo sul periodico mensile “Trento Notizie” riguardante le mostre: “ Il segno nella matrice ”, “ Spazio Arte ” ed “ Ego ”
dicembre 2002: direttore di produzione del filmato “ Spedizione su Mart ” per l’inaugurazione del MART di Rovereto (TN)
dal 23 al 30 novembre 2002: collettiva “ Vibrarte ”, Municipio di Mestre (VE)
dal 5 al 12 ottobre 2002: collettiva sull’autoritratto “ Ego ”, Sala delle Quattro Colonne, Trento, presentazione critica di Giovanna Sartori De Vigili
agosto/settembre 2002: personale “ Segni Plastici ”, Hotel Du Lac, Molveno (TN)
dal 16 al 21 luglio 2002: collettiva “ Spazio Arte ”, presso “ L’AREA ” appm., Piedicastello, Trento
2002: ricostruzione della Torre dell’Aquila con il Ciclo dei Mesi per la Mostra “ Il Gotico nelle Alpi ”, inaugurata il 20 luglio al Castello del Buonconsiglio, Trento, curata dall’architetto Michelangelo Lupo.
24/25/26 maggio 2002: collettiva d’incisione “ Il segno nella matrice ”, sala circoscrizionale dei Solteri, Trento, presentazione critica di Giovanna Sartori De Vigili
dal 9 marzo al 28 aprile 2002: collettiva fotografica “ Io click ”, Galleria Sagittaria , Pordenone, curata da Guido Cecere e da Maurizio Giuffredi
2002: dal 20 febbraio, esposizione permanente di una tela presso il Centro Musica, Trento
2002: dal 13 gennaio al 20 febbraio, collettiva per l’inaugurazione del Centro Musica a Trento
2001/2002: realizzazione dell’ edizione per due documentari storico - artistici: Castel Stenico (TN) e Castello del Buonconsiglio , Trento
2001: dal 31 ottobre al 31 novembre, personale “ Natura & Artificio ”, presso il circolo culturale enogastronomico “ Il Simposio ”, Trento
26/27 maggio 2001: collettiva sulla rivisitazione della mostra di Arnulf Rainer, galleria d’arte moderna, Bologna
29/30 marzo 2001: collettiva “ Segno ”, organizzata dal corso di elementi di architettura e urbanistica curato da Franz Falanga, Accademia di Belle Arti, Venezia
dal 22 marzo al 5 aprile 2001: collettiva, (Premio Maurizio Marchese), galleria “ Cuba d’Oro ”, Roma - Trastevere, a cura di Nella Giambarresi
2001: 25/26 gennaio, collettiva organizzata dal corso di elementi di architettura e urbanistica curato da Franz Falanga, Accademia di Belle Arti , Venezia
2000: dal 23 marzo al 6 aprile, collettiva, (Premio Maurizio Marchese), galleria “ Cuba d’Oro ”, Roma - Trastevere, a cura di Nella Giambarresi
1999: dal 3 all’11 luglio, collettiva “ Percorsi d’arte ”, galleria d’arte moderna, Bologna, a cura di Rossella Piergallini con la presentazione critica di Riccardo Caldura
1997: progetto “ Piatto d’autore ” per Bofrost Collection
1993: collettiva sull’ inquisizione vista in chiave moderna, galleria Andromeda, Trento, presentazione critica di Alda Failoni
Tel: +390461-825775 Cell: +39347-9480776 e-mail: marianna.merler@libero.it
sito internet: www.mariannamerler.com ; www.mariannamerler.net
CURRICULUM VITAE ARTISTICO DI MARIANNA MERLER:
Nata a Trento il 28/06/1976
1993: Luglio , Diploma di Maestro d’Arte presso l’ Istituto Statale d’Arte di Trento
1995: Luglio , Diploma di Maturità artistica in decorazione pittorica presso l’ Istituto Statale d’ Arte di Trento
2001: Luglio , Diploma di Laurea in decorazione presso l’ Accademia di Belle Arti di Venezia con 110 e lode.
Dal 2001 lavora nel settore delle videoproduzioni e spesso realizza grandi tele ad uso scenografico per alcuni programmi televisivi e realizza impaginazioni grafiche per nuovi format.
E' inserita nell'archivio artisti della Fondazione “Bevilacqua La Masa”di Venezia e dell'ADAC, Archivio di Documentazione degli Artisti Contemporanei del Trentino, gestito dal MART di Rovereto (TN). E' inserita inoltre nell'archivio Giovani artisti del Servizio Cultura, Turismo e Politiche giovanili del Comune di Trento, collegato al Circuito Giovani Artisti italiani (GAI).
PRINCIPALI ESPOSIZIONI E PUBBLICAZIONI:
2011: agosto, esposizione di una tela per la mostra sulla cantante lirica Renata Tebaldi, a cura di Amedeo Fumana, Villa Sissi, presso il parco delle terme di Levico (TN)
2011: 2 luglio, Festival dell'Arte, Piazza Dante, organizzato dall'Associazione Amici dell'Arte contemporanea con la collaborazione del Comune di Trento – Politiche Giovanili, Trento
2011: dal 09 giugno al 09 dicembre, B-face exhibition 2011, l'altra faccia della Biennale, collettiva in concomitanza della 54° Biennale d'arte, curata da Mara Campaner, trattoria ai Tosi piccoli, zona Arsenale, Venezia, realizzazione catalogo digitale.
2011: copertina brochure per l'azienda Arterìa srl, leader nel trasporto opere d'arte.
2011: dal 05 al 26 marzo, collettiva “Il bello delle donne”, curata da Mara Campaner, galleria Spazio San Giorgio, Bologna
2011: dal 19 febbraio al 12 marzo, collettiva “We Love Polaroid”, curata da Antonio Crestanello, galleria Cargo20, Verona, presenza catalogo della mostra.
2010: 08 agosto, esposizione di due tele per la mostra “Callas...la divina” curata da Amedeo Fumana, Villa Sissi, presso il parco delle terme di Levico (TN)
2009: realizzazione di grandi tele ad uso scenografico per la II e III edizione dei provini del programma televisivo X Factor, Sesto San Giovanni, Milano
2009: dal 05 al 12 dicembre, esposizione di tre tele per la mostra “L' Atelier dell' Opera” curata da Amedeo Fumana, Magnifica Corte Trapp, Caldonazzo (TN)
2009: 01 agosto, realizzazione di tre tele per la mostra “Gli anni d'oro della lirica” curata da Amedeo Fumana, Villa Sissi, presso il parco delle terme di Levico (TN)
2009: partecipazione alla rassegna video “Cinemamabile, il cinema mobile”, curata da Filippo Menicucci, itinerante in tutta Italia
2009: dal 24 al 26 luglio, esposizione di una tela per l'inaugurazione del nuovo Centro Civico, Cognola (TN)
2008: copertina agende per l'azienda Arterìa srl, leader nel trasporto opere d'arte.
aprile 2007: pubblicazione di un articolo da parte del giornalista Graziano Riccadonna sulla rivista “Judicaria” (n° 64, aprile 2007).
04 maggio 2007: collettiva con esposizione permanente delle opere per l’inaugurazione della nuova sede del “ CentroColor ” a Trento
2007: dal 3 al 16 febbraio, personale con introduzione di Renato Ischia e presentazione critica di Graziano Riccadonna, galleria “ Il Transito” Gruppo Arti Visive, Arco (TN).
da maggio 2006 a marzo 2007: presentazione libro “ Il mondo di Fatima ” di Giovanna Sartori De Vigili, Edizioni ARCA, presentazione critica di Isabella Bossi Fedrigotti, Graziano Riccadonna, Nadia Scappini Reina, presso la Biblioteca di Trento , la Sala dell'associazione Dante Alighieri a Trento e la Biblioteca civica del MART a Rovereto (TN)
dicembre 2006: collettiva “ Elaboro quindi esisto ” sulla sensibilizzazione dei cittadini sui temi dell’autodifesa digitale, della privacy nel web, dell’interazione uomo macchina. In collaborazione con il Progetto Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Trento, Teatro Sociale, Trento.
dal 15 al 24 settembre 2006: proiezione video “Concettualmente Parlando” in concomitanza della II° edizione del Festival della Lettura, Palazzo Martini, Riva del Garda (TN), direzione artistica di Raffaele Macrì.
2004-2005-2006: novembre, realizzazione stand fieristico per l'azienda Arterìa srl, Venezia Fiere
2006: Dal 5 al 20 maggio, selezione video “Concettualmente Parlando” a “ Corticortò in Arte 2006 ”, Dueville (VI)
2004: collaborazione con il Teatro di Bambs come costumista/scenografa per lo spettacolo “ UBU ”, Trento, Merano e Dro (TN)
2004: copertina ed illustrazioni del libro “ Il mondo di Fatima ” della scrittrice Giovanna Sartori De Vigili
2004: Dall’ 8 al 15 agosto, collettiva “ Il tagliere dipinto ” presso la Casa degli artisti G. Vittone, Tenno-Riva del Garda (TN)
19/20/21 settembre 2003: personale “ Concettualmente Parlando ”, presso il Centro Civico La Vela (TN)
dal 26 luglio al 3 agosto 2003: collettiva “ Il mondo dei suoni e dei colori ” presso il polo scolastico di Calceranica (TN), presentazione critica di Giovanna Sartori De Vigili.
dal 4 al 6 luglio 2003: collettiva “ Spazio Arte 2 ”, presso “L’AREA” appm., Piedicastello, Trento
8 giugno 2003: collettiva “ Il colore Trentino ”, presso il parco del Maso Tarczal , Isera (TN)
dal 6 al 13 maggio 2003: collettiva sull’autoritratto “Ego”, presso l’Associazione “ Dante Alighieri ”, Trento, presentazione critica di Giovanna Sartori De Vigili.
15 maggio 2003: progetto ed approvazione di un marchio/logo da parte della Circoscrizione del Centro storico di Piedicastello, secondo il Verbale di deliberazione n° 22 del Consiglio Circoscrizionale, Comune di Trento
2003: marzo, illustrazione di “ Quaderni ” del Gruppo Poesia 83’, bimestrale di poesia, redatto da Giacomo Manzoni, Rovereto (TN)
2003: dal 5 gennaio al 30 aprile, collettiva per il I° anniversario del Centro Musica, Trento.
dicembre 2002: pubblicazione di un articolo sul periodico mensile “Trento Notizie” riguardante le mostre: “ Il segno nella matrice ”, “ Spazio Arte ” ed “ Ego ”
dicembre 2002: direttore di produzione del filmato “ Spedizione su Mart ” per l’inaugurazione del MART di Rovereto (TN)
dal 23 al 30 novembre 2002: collettiva “ Vibrarte ”, Municipio di Mestre (VE)
dal 5 al 12 ottobre 2002: collettiva sull’autoritratto “ Ego ”, Sala delle Quattro Colonne, Trento, presentazione critica di Giovanna Sartori De Vigili
agosto/settembre 2002: personale “ Segni Plastici ”, Hotel Du Lac, Molveno (TN)
dal 16 al 21 luglio 2002: collettiva “ Spazio Arte ”, presso “ L’AREA ” appm., Piedicastello, Trento
2002: ricostruzione della Torre dell’Aquila con il Ciclo dei Mesi per la Mostra “ Il Gotico nelle Alpi ”, inaugurata il 20 luglio al Castello del Buonconsiglio, Trento, curata dall’architetto Michelangelo Lupo.
24/25/26 maggio 2002: collettiva d’incisione “ Il segno nella matrice ”, sala circoscrizionale dei Solteri, Trento, presentazione critica di Giovanna Sartori De Vigili
dal 9 marzo al 28 aprile 2002: collettiva fotografica “ Io click ”, Galleria Sagittaria , Pordenone, curata da Guido Cecere e da Maurizio Giuffredi
2002: dal 20 febbraio, esposizione permanente di una tela presso il Centro Musica, Trento
2002: dal 13 gennaio al 20 febbraio, collettiva per l’inaugurazione del Centro Musica a Trento
2001/2002: realizzazione dell’ edizione per due documentari storico - artistici: Castel Stenico (TN) e Castello del Buonconsiglio , Trento
2001: dal 31 ottobre al 31 novembre, personale “ Natura & Artificio ”, presso il circolo culturale enogastronomico “ Il Simposio ”, Trento
26/27 maggio 2001: collettiva sulla rivisitazione della mostra di Arnulf Rainer, galleria d’arte moderna, Bologna
29/30 marzo 2001: collettiva “ Segno ”, organizzata dal corso di elementi di architettura e urbanistica curato da Franz Falanga, Accademia di Belle Arti, Venezia
dal 22 marzo al 5 aprile 2001: collettiva, (Premio Maurizio Marchese), galleria “ Cuba d’Oro ”, Roma - Trastevere, a cura di Nella Giambarresi
2001: 25/26 gennaio, collettiva organizzata dal corso di elementi di architettura e urbanistica curato da Franz Falanga, Accademia di Belle Arti , Venezia
2000: dal 23 marzo al 6 aprile, collettiva, (Premio Maurizio Marchese), galleria “ Cuba d’Oro ”, Roma - Trastevere, a cura di Nella Giambarresi
1999: dal 3 all’11 luglio, collettiva “ Percorsi d’arte ”, galleria d’arte moderna, Bologna, a cura di Rossella Piergallini con la presentazione critica di Riccardo Caldura
1997: progetto “ Piatto d’autore ” per Bofrost Collection
1993: collettiva sull’ inquisizione vista in chiave moderna, galleria Andromeda, Trento, presentazione critica di Alda Failoni
HEDY MAIMANN
CV FINO A 2012 HEDY MAIMANN
2009:
Art Fair “la Vernice” a Forli , marzo 09
Esibizione nella galleria “Art Et Miss “ nel Marais , Parigi dal 1 al 15 marzo 09
col critico arte Prof. Maria Teresa Prestigiacomo
Esibizione a Cesenatico, oer il “Giorno della Donna”
7 marzo fino al 5 aprile 09
Participazione alla Fiera Vernice a Forli, dal 27th marzo per Artexpo Promotion
Participazione alla fiera Milano Novegro dal 27 al 30 marzo per arteimmagini/antartis
Participazione al“ Premio Italia” per le arti visive 09 in provincia di Firenze- Capraia Fiorentina, dal 21 al 29th marzo
Esibizione per CAN Gallery NY Luglio 09
Solo esibizione nel Vienna District Museum “Pace” Jugnio / Settembre
Fiera d´arte Forli in novembre
Participazione nella “ Imaginary Journeys, International Art Exhibition in the Embarcadero Rooms del Castello Estense Ferrara, Italia
Ottobre 2-Novembre 1
Associazione Arte Barocco “Petit Tableau” daö 5 al 10 Dicembre, Milano
° Solo Esibizione in NYC da CAN NewArtCenter gallery dal 2 marzo- al 15marzo.
° Esibizione con Gallery Monteoliveto nel Centro Congressi, Napoli , 5 novembre ^
° Fiera Forli, Italia
Exhibition at Infantellina Gallery Berlino, Dicembre 2010
Marzo 2011: Participazione alla Art Expo Istanbul
Particioazione alla Art Expo NY
Exposizione per Diritti Umani a Napoli I
Maggio: Esibizione nella Royal Arcade Gallery. Londra
Jugnio: Esibizione con Athens Art nella Travelgalery Vienna, donazione per
L´istituto di pace a Schlaining , Austria
July Colletiva con CAN gallery NYC
Donazione con asta nel Dorotheum di Vienna
Dicembre: Participazione a Roma, Gallerie del Vaticano
2012: Esibizione con “ artapproach” NYC
Eletta per la Participazione alla “Women in Art” mostra a Vienna, Parigi, Milano, Londra , Berlino
Cataloghi , Riviste:
Artis Spectrum
Euroarte
Catalogo Antartis
Catalogo Artexpo Promotion
Catalogo Fiera La Vernice
Catalogo Fiera Milano Novero
Catalogo Imaginary Journeys
Art dictionary wwab.us
Art Book: International Contemporary Artists Vol. 1
“Le edizioni dell’Arte” III Edizione Berlin
PREMIO:
Premio e Diploma dal critic d´arte Mariarosaria Belgiovine e Prof. Francesco Chetta
Premio e Diploma dalla giuria jury “ Concorso d´Arte
Artisti in Emersione 08/09” (Multimedial Art Promotion)
Premio da Marie- Theresia Prestigiacomo a Parigi.
Premio a Firenze
2009:
Art Fair “la Vernice” a Forli , marzo 09
Esibizione nella galleria “Art Et Miss “ nel Marais , Parigi dal 1 al 15 marzo 09
col critico arte Prof. Maria Teresa Prestigiacomo
Esibizione a Cesenatico, oer il “Giorno della Donna”
7 marzo fino al 5 aprile 09
Participazione alla Fiera Vernice a Forli, dal 27th marzo per Artexpo Promotion
Participazione alla fiera Milano Novegro dal 27 al 30 marzo per arteimmagini/antartis
Participazione al“ Premio Italia” per le arti visive 09 in provincia di Firenze- Capraia Fiorentina, dal 21 al 29th marzo
Esibizione per CAN Gallery NY Luglio 09
Solo esibizione nel Vienna District Museum “Pace” Jugnio / Settembre
Fiera d´arte Forli in novembre
Participazione nella “ Imaginary Journeys, International Art Exhibition in the Embarcadero Rooms del Castello Estense Ferrara, Italia
Ottobre 2-Novembre 1
Associazione Arte Barocco “Petit Tableau” daö 5 al 10 Dicembre, Milano
° Solo Esibizione in NYC da CAN NewArtCenter gallery dal 2 marzo- al 15marzo.
° Esibizione con Gallery Monteoliveto nel Centro Congressi, Napoli , 5 novembre ^
° Fiera Forli, Italia
Exhibition at Infantellina Gallery Berlino, Dicembre 2010
Marzo 2011: Participazione alla Art Expo Istanbul
Particioazione alla Art Expo NY
Exposizione per Diritti Umani a Napoli I
Maggio: Esibizione nella Royal Arcade Gallery. Londra
Jugnio: Esibizione con Athens Art nella Travelgalery Vienna, donazione per
L´istituto di pace a Schlaining , Austria
July Colletiva con CAN gallery NYC
Donazione con asta nel Dorotheum di Vienna
Dicembre: Participazione a Roma, Gallerie del Vaticano
2012: Esibizione con “ artapproach” NYC
Eletta per la Participazione alla “Women in Art” mostra a Vienna, Parigi, Milano, Londra , Berlino
Cataloghi , Riviste:
Artis Spectrum
Euroarte
Catalogo Antartis
Catalogo Artexpo Promotion
Catalogo Fiera La Vernice
Catalogo Fiera Milano Novero
Catalogo Imaginary Journeys
Art dictionary wwab.us
Art Book: International Contemporary Artists Vol. 1
“Le edizioni dell’Arte” III Edizione Berlin
PREMIO:
Premio e Diploma dal critic d´arte Mariarosaria Belgiovine e Prof. Francesco Chetta
Premio e Diploma dalla giuria jury “ Concorso d´Arte
Artisti in Emersione 08/09” (Multimedial Art Promotion)
Premio da Marie- Theresia Prestigiacomo a Parigi.
Premio a Firenze
MARIA GALATI
Maria Galati
è nata a Venezia il 03-02-1948
residente a Cannaregio 2568 - 30121 Venezia
tel. 041 720847 cell.3495925905
e.mail :maria.galati@teletu.it
frequenta corsi d'arte alla Bottega del Tintoretto di Venezia
ha partecipato a diverse mostre collettive a :
Venezia citta',Murano,Burano,Cavallino -Treporti,
Bassano,Treviso,Udine,Milano,Settimo Milanese,
Mapello,Osio di Sotto e Soliera
è nata a Venezia il 03-02-1948
residente a Cannaregio 2568 - 30121 Venezia
tel. 041 720847 cell.3495925905
e.mail :maria.galati@teletu.it
frequenta corsi d'arte alla Bottega del Tintoretto di Venezia
ha partecipato a diverse mostre collettive a :
Venezia citta',Murano,Burano,Cavallino -Treporti,
Bassano,Treviso,Udine,Milano,Settimo Milanese,
Mapello,Osio di Sotto e Soliera
RAFFAELLA GIARDINI
RAFFAELLA GIARDINI
Nata a Valdobbiadene, ha frequentato gli studi artistici a Venezia, prima al Liceo artistico, poi presso l’Istituto Universitario di Architettura. Insegna “ Arte e immagine” nella scuola secondaria di 1° grado di Col. S. Martino ( Tv ), ha partecipato a mostre collettive e personali
MOSTRE
2009 - Personale"Treviso in Polaroid" alla Galleria Web Art, Treviso
2009 - Museo Santa Caterina
2009 - 5°MOSTRA ARTE IN FIERA - Longarone Belluno
2010 - Premiata con diploma d'onore alla BIENNALE INTERNAZIONALE D'ARTE DI ASOLO Treviso
2010 - Personale, presso la Sala Duse all'Asolo Golf a Cavaso del Tomba Treviso, presentata dalla dott/ssa Irene Carnio.
20010 - 6° MOSTRA ARTE IN FIERA - Longarone Belluno
LA TREVISO NOVECENTESCA E CREPUSCOLARE DI RAFFAELLA GIARDINI
Sull’immagine Treviso ha pesato il giudizio del regista Pietro Germi espresso in “Signore e Signori”. Ricordate? Il film scherniva i bigottismi e le ipocrisie della città tanto democristiana quanto peccaminosa. E prontamente schiere di giornalisti petulanti o pigri hanno perpetuato questa immagine. Si è costituito così un luogo comune, che Raffaella Giardini non ha mai praticato, non per snobismo, ma perché sempre intenta a percepire le cose da sé, con i propri occhi e con la propria cultura. Guardiamo la Treviso della Giardini. Le fotografie si possono dividere in due gruppi: il primo si definirebbe novecentesco, il secondo gozzaniano-crepuscolare. Nel primo gruppo la Giardini mescola il simbolo della città, Piazza dei Signori, gli ottusi e ieratici manichini dei negozi e i brandelli dei manifesti. Una foto in particolare ricorda le atmosfere di De Chirico, con manichini e palazzi immersi in una atmosfera da day after. Nel centro campeggia un manichino in tubino nero e perle finte, eterno omaggio ad Audrey Hepburn ed eterna divisa per signore, adatta in tutti i tempi, in tutti i luoghi e a tutte le taglie. A destra compaiono brandelli incollati e strappati di manifesti. Mesce la Giardini, con grazia profanatrice e senza sussiego accademico, la moda e la posa, la metafisica e la storia, i brani di Mimmo Rotella, che sono poi brani di vita, fatta di strappi, pezze, rappezzamenti e pezze ai calzoni (seppur metafisiche).
Nel secondo gruppo compare un’immagine crepuscolare di Treviso. Tarda, lenta, sonnolenta nell’ora meridiana o vespertina, popolata di scarse e discrete presenze, fugaci come un ricordo, come un fantasma del passato. Non una macchina, non un vigile (neanche indulgente!) turbano la pace di questa Treviso da stampa antica: un po’ vecchiotta forse, provinciale, ma dove la vita è dolce, senza foga, piena di cose da godere piccole e serene. Alcune fotografie presentano delle scrostature simili a quelle degli affreschi, invasi dal tempo e dimenticati dagli uomini. Una linea ondulata, nera, a metà tra una combustione di Burri e le linee serpentine dell’art nouveau, le incornicia tutte.
Dopo le molte peripezie pericolose, dopo le molte riflessioni inutili, alla fine del romanzo di Voltaire, Candido conclude: “Bisogna coltivare il proprio giardino”. La Giardini ha praticato questo precetto, e bene, proteggendo le sue piante da insetti, parassiti e germi vari. Dati gli esiti le siamo profondamente grati.
Irene Carnio
Nata a Valdobbiadene, ha frequentato gli studi artistici a Venezia, prima al Liceo artistico, poi presso l’Istituto Universitario di Architettura. Insegna “ Arte e immagine” nella scuola secondaria di 1° grado di Col. S. Martino ( Tv ), ha partecipato a mostre collettive e personali
MOSTRE
2009 - Personale"Treviso in Polaroid" alla Galleria Web Art, Treviso
2009 - Museo Santa Caterina
2009 - 5°MOSTRA ARTE IN FIERA - Longarone Belluno
2010 - Premiata con diploma d'onore alla BIENNALE INTERNAZIONALE D'ARTE DI ASOLO Treviso
2010 - Personale, presso la Sala Duse all'Asolo Golf a Cavaso del Tomba Treviso, presentata dalla dott/ssa Irene Carnio.
20010 - 6° MOSTRA ARTE IN FIERA - Longarone Belluno
LA TREVISO NOVECENTESCA E CREPUSCOLARE DI RAFFAELLA GIARDINI
Sull’immagine Treviso ha pesato il giudizio del regista Pietro Germi espresso in “Signore e Signori”. Ricordate? Il film scherniva i bigottismi e le ipocrisie della città tanto democristiana quanto peccaminosa. E prontamente schiere di giornalisti petulanti o pigri hanno perpetuato questa immagine. Si è costituito così un luogo comune, che Raffaella Giardini non ha mai praticato, non per snobismo, ma perché sempre intenta a percepire le cose da sé, con i propri occhi e con la propria cultura. Guardiamo la Treviso della Giardini. Le fotografie si possono dividere in due gruppi: il primo si definirebbe novecentesco, il secondo gozzaniano-crepuscolare. Nel primo gruppo la Giardini mescola il simbolo della città, Piazza dei Signori, gli ottusi e ieratici manichini dei negozi e i brandelli dei manifesti. Una foto in particolare ricorda le atmosfere di De Chirico, con manichini e palazzi immersi in una atmosfera da day after. Nel centro campeggia un manichino in tubino nero e perle finte, eterno omaggio ad Audrey Hepburn ed eterna divisa per signore, adatta in tutti i tempi, in tutti i luoghi e a tutte le taglie. A destra compaiono brandelli incollati e strappati di manifesti. Mesce la Giardini, con grazia profanatrice e senza sussiego accademico, la moda e la posa, la metafisica e la storia, i brani di Mimmo Rotella, che sono poi brani di vita, fatta di strappi, pezze, rappezzamenti e pezze ai calzoni (seppur metafisiche).
Nel secondo gruppo compare un’immagine crepuscolare di Treviso. Tarda, lenta, sonnolenta nell’ora meridiana o vespertina, popolata di scarse e discrete presenze, fugaci come un ricordo, come un fantasma del passato. Non una macchina, non un vigile (neanche indulgente!) turbano la pace di questa Treviso da stampa antica: un po’ vecchiotta forse, provinciale, ma dove la vita è dolce, senza foga, piena di cose da godere piccole e serene. Alcune fotografie presentano delle scrostature simili a quelle degli affreschi, invasi dal tempo e dimenticati dagli uomini. Una linea ondulata, nera, a metà tra una combustione di Burri e le linee serpentine dell’art nouveau, le incornicia tutte.
Dopo le molte peripezie pericolose, dopo le molte riflessioni inutili, alla fine del romanzo di Voltaire, Candido conclude: “Bisogna coltivare il proprio giardino”. La Giardini ha praticato questo precetto, e bene, proteggendo le sue piante da insetti, parassiti e germi vari. Dati gli esiti le siamo profondamente grati.
Irene Carnio
ENRICO CAMPI
Enrico Campi,
nasce a Brescia,il 24 Agosto 1978.
Figlio di Maurizio abile decoratore pubblicitario,e pittore nel tempo libero.
La pittura entra ben presto nella sua vita,vivendo tutti i giorni a contatto
con i profumi ed i colori dell'arte.
E ne diverrà ben presto parte integrante,fino a diventare un pilastro importantissimo della sua vita,una necessità,uno sfogo.
Gia in giovane età infatti,cominciano ad emergere le sue capacità artistiche
nelle decorazioni di oggetti,ma anche della pelle stessa,appassionandosi subito
al BODY PAINTING e all'arte del TATUAGGIO,e successivamente alla STREET-ART,
che sarà il punto di partenza del suo lungo viaggio alla ricerca della forma e dello stile che lo sta facendo emergere e contraddistinguere oggigiorno nel mondo dell'ARTE CONTEMPORANEA.
"RICERCA DI STILE & FORMA",ma anche di materiali,che riescano ad esprimere appieno
la forza dei contenuti che Enrico vuole portare al mondo.
Ricerca che si evolve giorno dopo giorni impastando Stili e Materiali di provenienza ed origine totalmente opposta,ma che insieme diventano inseparabili.
L'unione di diverse tecniche di pittura,dalla classica pittura ad OLIO,alla pittura ACRILICA,allo SPRAY.
per poi ripartire dallo STANCIL abbinato al COLLAGE di carte da parati vintage create e rivisitate appositamente per ogni OPERA.
Tutto questo al fine di CREARE DELLE OPERE UNICHE E DI IMPATTO.
Con i suoi RILIEVI IN ORO,che sono onnipresenti nelle sue opere e stanno a sottolineare la Ricchezza e l'importanza della TERRA,su cui poggiano sempre le sue
figure Eteree.
Le sue opere non possono passare inosservate agli occhi dello spettatore.
Dopo aver terminato gli studi,su spinta di alcuni insegnanti che notarono subito
le sue capacità, si iscrive all'ISTITUTO D'ARTE CARAVAGGIO di BRESCIA,scegliendo
l'indirizzo di GRAFICA PUBBLICITARIA & FOTOGRAFICA, che gli darà l'impronta grafica
che contraddistingue ancora oggi le sue opere.
Sarà appunto in questo periodo,durante gli studi,che Enrico si appassionerà alla
STREET-ART ed al mondo dei GRAFFITI,che in quegli anni infervorava le menti di tutti i giovani artisti,appena sbarcata dagli STATES con la cultura HIP-HOP!.
ARTE piena di colori d'impatto e di significati & ideali di rivalsa....
che con la sua impostazione grafica si sposa subito con le capacità artistiche di Enrico.
Terminati gli studi,entra subito nell'azienda di famiglia,la CAMPI PUBLICITA',
dove inizia dal basso svolgendo la mansione di DECORATORE PUBBLICITARIO,
imparando le tecniche ed i trucchi del mestiere affincato da ottimi artigiani,
tecniche le quali più avanti nel tempo tornerano molto utili,ovvero la conoscenza
dei materiali,delle pellicole e delle tecniche di verniciatura.
Finchè,dopo alcuni anni all'interno delll'azienda,
decide di compiere un passo che segnerà il corso degli eventi della sua vita artistica e non,stravolgendo i piani che erano stati scritti per lui,
abbandonando l'azienda di famiglia ed andando per la sua strada,che è quella dell'ARTE.
Scelta che ora a distanza di anni si rivela essere stata quella giusta,visto che Enrico Campi continua a dipingere ed a produrre opere nel suo studio con ottimi
risultati di critica e di mercato.
Partecipando a mostre ed a collettive con altri artisti su tutto il territorio nazionale.
nasce a Brescia,il 24 Agosto 1978.
Figlio di Maurizio abile decoratore pubblicitario,e pittore nel tempo libero.
La pittura entra ben presto nella sua vita,vivendo tutti i giorni a contatto
con i profumi ed i colori dell'arte.
E ne diverrà ben presto parte integrante,fino a diventare un pilastro importantissimo della sua vita,una necessità,uno sfogo.
Gia in giovane età infatti,cominciano ad emergere le sue capacità artistiche
nelle decorazioni di oggetti,ma anche della pelle stessa,appassionandosi subito
al BODY PAINTING e all'arte del TATUAGGIO,e successivamente alla STREET-ART,
che sarà il punto di partenza del suo lungo viaggio alla ricerca della forma e dello stile che lo sta facendo emergere e contraddistinguere oggigiorno nel mondo dell'ARTE CONTEMPORANEA.
"RICERCA DI STILE & FORMA",ma anche di materiali,che riescano ad esprimere appieno
la forza dei contenuti che Enrico vuole portare al mondo.
Ricerca che si evolve giorno dopo giorni impastando Stili e Materiali di provenienza ed origine totalmente opposta,ma che insieme diventano inseparabili.
L'unione di diverse tecniche di pittura,dalla classica pittura ad OLIO,alla pittura ACRILICA,allo SPRAY.
per poi ripartire dallo STANCIL abbinato al COLLAGE di carte da parati vintage create e rivisitate appositamente per ogni OPERA.
Tutto questo al fine di CREARE DELLE OPERE UNICHE E DI IMPATTO.
Con i suoi RILIEVI IN ORO,che sono onnipresenti nelle sue opere e stanno a sottolineare la Ricchezza e l'importanza della TERRA,su cui poggiano sempre le sue
figure Eteree.
Le sue opere non possono passare inosservate agli occhi dello spettatore.
Dopo aver terminato gli studi,su spinta di alcuni insegnanti che notarono subito
le sue capacità, si iscrive all'ISTITUTO D'ARTE CARAVAGGIO di BRESCIA,scegliendo
l'indirizzo di GRAFICA PUBBLICITARIA & FOTOGRAFICA, che gli darà l'impronta grafica
che contraddistingue ancora oggi le sue opere.
Sarà appunto in questo periodo,durante gli studi,che Enrico si appassionerà alla
STREET-ART ed al mondo dei GRAFFITI,che in quegli anni infervorava le menti di tutti i giovani artisti,appena sbarcata dagli STATES con la cultura HIP-HOP!.
ARTE piena di colori d'impatto e di significati & ideali di rivalsa....
che con la sua impostazione grafica si sposa subito con le capacità artistiche di Enrico.
Terminati gli studi,entra subito nell'azienda di famiglia,la CAMPI PUBLICITA',
dove inizia dal basso svolgendo la mansione di DECORATORE PUBBLICITARIO,
imparando le tecniche ed i trucchi del mestiere affincato da ottimi artigiani,
tecniche le quali più avanti nel tempo tornerano molto utili,ovvero la conoscenza
dei materiali,delle pellicole e delle tecniche di verniciatura.
Finchè,dopo alcuni anni all'interno delll'azienda,
decide di compiere un passo che segnerà il corso degli eventi della sua vita artistica e non,stravolgendo i piani che erano stati scritti per lui,
abbandonando l'azienda di famiglia ed andando per la sua strada,che è quella dell'ARTE.
Scelta che ora a distanza di anni si rivela essere stata quella giusta,visto che Enrico Campi continua a dipingere ed a produrre opere nel suo studio con ottimi
risultati di critica e di mercato.
Partecipando a mostre ed a collettive con altri artisti su tutto il territorio nazionale.
GIAMPIERO CACCIA
GIAMPIERO CACCIA
Sono e fui un isolato. Milanese, trovare, mie tracce è come bucare la sabbia. Comuncue mi posso relazionare con cuella creativita milanese che fà capo ai nomi di crippa, manzoni, remo bianco ecc. Ma sempre un poco in disparte.
Lascio l' Italia in 79 per la Francia, poi un viaggio in barca a vela in varie parti del mondo fuori dal mediterraneo. Nel 1990 arrivo in Polinesya, nell' isola di Tahaa, dove mi fermo per 5 anni. Un luogo paradisiaco mà estremamente noioso.
Nell frattempo mi informano dall' Italia che quasi tutte le mie opere "Annegarono" in uno scantinato allagato. L' arte se cosi la posso chiamare, vale meno del bric a brac quotidiano. Oggi vivo in Ecuador (per il momento) in un piccolo villaggio di pescatori. Altra Scelta Bizzarra.
Ma il curioso di tutto questo è che le mie opere attuali, riflettono in modo positivo il vivere quotidiano di una grande città, come spiego in alcune mi relazioni. (Nostalgia?) La mia età, da indovinare.
Mi dimenticavo il nome Giampiero Caccia.
1964 PREMIO S.FEDELE - MILANO
1966PREMIO XI CONCORSO NAZIONALE DI PITTURA
1967SALONE INTERNAZIONALE DI GIOVENTU' CIVICA -GALLERIA DI ARTE MODERNA
1970GALLERIA DI ARTE MODERNA VIOTTI -TORINO
1974GALLERIA IMERKER-SAN GALO-SVIZZERA
1976GALLERIADIAMANT NOIRE-MARSIGLIA-FRANCIA
1978GALLERIA DE PONCHETTES-NIZZA-FRANCIA
I980GALLERIA BLU -MILANO
1982GALLERIA LA TORTUGA -ROMA
1984 ASPETTI DELL'ARTE ITALIANA CONTEMPORANEA-ROMA-TELAVIV-COLONIA-BERGEN-STOCOLMA
I986GALLERIA JEAN CHARVERIAT-LYON FRANCIA
1988GALLERIA ALEPH-MARSIGLIA FRANCIA
1992 GALLERI DIAMANT NOIRE-MARSIGLIA FRANCIA
Sono e fui un isolato. Milanese, trovare, mie tracce è come bucare la sabbia. Comuncue mi posso relazionare con cuella creativita milanese che fà capo ai nomi di crippa, manzoni, remo bianco ecc. Ma sempre un poco in disparte.
Lascio l' Italia in 79 per la Francia, poi un viaggio in barca a vela in varie parti del mondo fuori dal mediterraneo. Nel 1990 arrivo in Polinesya, nell' isola di Tahaa, dove mi fermo per 5 anni. Un luogo paradisiaco mà estremamente noioso.
Nell frattempo mi informano dall' Italia che quasi tutte le mie opere "Annegarono" in uno scantinato allagato. L' arte se cosi la posso chiamare, vale meno del bric a brac quotidiano. Oggi vivo in Ecuador (per il momento) in un piccolo villaggio di pescatori. Altra Scelta Bizzarra.
Ma il curioso di tutto questo è che le mie opere attuali, riflettono in modo positivo il vivere quotidiano di una grande città, come spiego in alcune mi relazioni. (Nostalgia?) La mia età, da indovinare.
Mi dimenticavo il nome Giampiero Caccia.
1964 PREMIO S.FEDELE - MILANO
1966PREMIO XI CONCORSO NAZIONALE DI PITTURA
1967SALONE INTERNAZIONALE DI GIOVENTU' CIVICA -GALLERIA DI ARTE MODERNA
1970GALLERIA DI ARTE MODERNA VIOTTI -TORINO
1974GALLERIA IMERKER-SAN GALO-SVIZZERA
1976GALLERIADIAMANT NOIRE-MARSIGLIA-FRANCIA
1978GALLERIA DE PONCHETTES-NIZZA-FRANCIA
I980GALLERIA BLU -MILANO
1982GALLERIA LA TORTUGA -ROMA
1984 ASPETTI DELL'ARTE ITALIANA CONTEMPORANEA-ROMA-TELAVIV-COLONIA-BERGEN-STOCOLMA
I986GALLERIA JEAN CHARVERIAT-LYON FRANCIA
1988GALLERIA ALEPH-MARSIGLIA FRANCIA
1992 GALLERI DIAMANT NOIRE-MARSIGLIA FRANCIA
ROSA BETTELLA
CURRICULUM ARTISTICO DI ROSA BETTELLA
Dati Anagrafici
Nome: Rosa
Cognome: Bettella
Nata a: Padova il: 04/10/1975
Domiciliata a: Mirano, , VE, via Gramsci n. 40
Cell: 339/2265774, 349/5120550
Mail: rosabettella@libero.it
Studi
Maturità artistica liceo artistico A. Modigliani, Padova.
Laurea quadriennale in pitturaAccademia di Belle Arti, Venezia, con discussione della tesi recante il titolo “Felice Casorati: dai Casoni Padovani alle Uova sul Tappeto Verde”.
Concorsi
2001: Padova, Agna, Concorso Nazionale di Pittura Acquerello e Grafica “G. B. Cromer”, medaglia d’oro per la Sezione Grafica, opera premiata : “Gli Amanti”.
2002: Padova, Arquà Petrarca, concorso ex-tempore di pittura con tecnica a piacere a tematica paesaggistica, terza classificata.
Esposizioni Collettive
2000: Padova, Abano Terme, ex Biblioteca Comunale, mostra gruppo “Multiversalità Vibranti”.
2002: Padova, Piove di Sacco, Centro Piovese di Arte e Cultura, Mostra “Di Arte in Arte”.
Venezia, Chioggia, ex Stazione Ferroviaria, Mostra Collettiva.
2008: Padova, Bastioni Alicorno, Collettiva “RiciclArti”, associazione Paolo Capovilla.
2009: Este (PD), ex Pescheria Vecchia, Collettiva “Disomogenea”, associazione Paolo Capovilla.
Esposizioni Personali
2001: Padova, Tutor Club, Mostra “Arte & Eros”.
2003: Treviso, Castelminio di Resana, Librarea, Mostra “Intimità tra i Corpi”.
2004: Padova, Banale Club, proiezione continua su megaschermo di immagini opere tematiche intitolate “Due”, per la rassegna musicale “24 Ore Non-Stop Movimenti Prog”.
Padova, locale Blackflute, Mostra “Due”.
Treviso, Castelfranco Veneto, locale Traloc, Mostra “Due”.
2006: Padova, Big Club, “Due”, esposizione e proiezione continua delle opere su megaschermo in occasione dello spettacolo “Besame Mucho”.
2008: Venezia Mestre, locale Al Vapore, personale di pittura e grafica “Due”.
2009: Scenografia e realizzazione di video proiezione delle opere “Due” per recital “IM Eros” del filosofo Romano Gasparotti in varie locations, incluso il teatro Candiani di Mestre (Venezia).
2010: Cinema Porto Astra di Padova, presentazione ed esposizione opera “Due”, intervento condotto dal regista Sirio Luginbuhl nell’ambito della rassegna “Il Pittore e il suo quadro”.
Dati Anagrafici
Nome: Rosa
Cognome: Bettella
Nata a: Padova il: 04/10/1975
Domiciliata a: Mirano, , VE, via Gramsci n. 40
Cell: 339/2265774, 349/5120550
Mail: rosabettella@libero.it
Studi
Maturità artistica liceo artistico A. Modigliani, Padova.
Laurea quadriennale in pitturaAccademia di Belle Arti, Venezia, con discussione della tesi recante il titolo “Felice Casorati: dai Casoni Padovani alle Uova sul Tappeto Verde”.
Concorsi
2001: Padova, Agna, Concorso Nazionale di Pittura Acquerello e Grafica “G. B. Cromer”, medaglia d’oro per la Sezione Grafica, opera premiata : “Gli Amanti”.
2002: Padova, Arquà Petrarca, concorso ex-tempore di pittura con tecnica a piacere a tematica paesaggistica, terza classificata.
Esposizioni Collettive
2000: Padova, Abano Terme, ex Biblioteca Comunale, mostra gruppo “Multiversalità Vibranti”.
2002: Padova, Piove di Sacco, Centro Piovese di Arte e Cultura, Mostra “Di Arte in Arte”.
Venezia, Chioggia, ex Stazione Ferroviaria, Mostra Collettiva.
2008: Padova, Bastioni Alicorno, Collettiva “RiciclArti”, associazione Paolo Capovilla.
2009: Este (PD), ex Pescheria Vecchia, Collettiva “Disomogenea”, associazione Paolo Capovilla.
Esposizioni Personali
2001: Padova, Tutor Club, Mostra “Arte & Eros”.
2003: Treviso, Castelminio di Resana, Librarea, Mostra “Intimità tra i Corpi”.
2004: Padova, Banale Club, proiezione continua su megaschermo di immagini opere tematiche intitolate “Due”, per la rassegna musicale “24 Ore Non-Stop Movimenti Prog”.
Padova, locale Blackflute, Mostra “Due”.
Treviso, Castelfranco Veneto, locale Traloc, Mostra “Due”.
2006: Padova, Big Club, “Due”, esposizione e proiezione continua delle opere su megaschermo in occasione dello spettacolo “Besame Mucho”.
2008: Venezia Mestre, locale Al Vapore, personale di pittura e grafica “Due”.
2009: Scenografia e realizzazione di video proiezione delle opere “Due” per recital “IM Eros” del filosofo Romano Gasparotti in varie locations, incluso il teatro Candiani di Mestre (Venezia).
2010: Cinema Porto Astra di Padova, presentazione ed esposizione opera “Due”, intervento condotto dal regista Sirio Luginbuhl nell’ambito della rassegna “Il Pittore e il suo quadro”.
MICHELE BASANESE
Michele BASANESE
F O T O G R A F O
Michele Basanese nasce a Ivrea (TO) il 03/09/1944 dove tutt’ora risiede, ed inizia a fotografare nel 1978.
David BRITTAIN, famoso critico d’arte inglese scrive su “Amateur Photografe” : “Michele Basanese è un fotografo con spiccata personalità, girovaga per le lande Canavesane alla ricerca del “tempo perduto.
Realtà di vita e cultura contadina che per molti di noi fanno parte della memoria del passato, restituita in immagini cariche di emozioni e suggestioni.
L’elemento che fa il suo mondo di colori così speciale è il modo con cui riesce ad inserire un intenso contenuto umano in una grande composizione. E’ una interpretazione molto personale, al di fuori del comune, misteriosa, dove tempo e spazio sono relativi.
I temi scelti per la sua attività fotografica sono certamente tra i più difficili: il reportage, la gente, il paesaggio.
La meticolosa ricerca e l’innata capacità portano Basanese a visualizzare le sue fotografie prima dello scatto, sceglie con precisione
il punto di vista, le luci, i soggetti, passando con estrema facilità da inquadrature molto strette ad inquadrature grandangolari.
Con il controllo della profondità di campo, l’effetto mosso, la sottoesposizione, realizza immagini dai colori saturi e di forte impatto, enfatizzate da un gusto raffinato e da un equilibrio nelle forme, nelle linee, nei volumi, nelle porzioni dei neri, mai banali o scontate, che sembrano ispirarsi ad una sorte di dialogo con una misteriosa forma poetica. “Michele Basanese usa il potenziale pieno della fotografia per fare più che il prevedibile.
CANAVESE DI SEMPRE Una piccola, ma significativa, raccolta di stupende immagini che fissano personaggi e momenti
Di una vita di una terra ricca di storia, cultura e di lavoro.
PREMI NAZIONALI ED Viareggio ; Spoleto; Roma; Firenze S.D.; Scandicci; Hòne (Valle d’Aosta); Novi Ligure Ribera;
INTERNAZIONALI Trino Vercellese; Casalpusterlengo; Tronzano.
Torino Fotografia Master Agfa – menzione speciale Diploma di membro della NATIONAL GEOGRAPHIC SOCIETY
ESPOSIZIONI Chaumont (Francia); Pavone; Pavia; Ivrea; Rivarolo;
PERSONALI - Personale 2002: Chelsea (Londra) alla Tow Hall.
MOSTRE Personale permanente: “Da Manzi’s Hotel & Restaurant” - ½ Leicestre Street. London
Personale : “ 50° anniversario FIAF” Bennet.; presentazione del fotografo Gianni Berengo Gardin e Lanfranco Colombo , direttore “Il Diaframma” Milano
Personale : 2007 Berna (Svizzera).
Consigliere GSRO Olivetti – Sezione fotografica.
Personale: Moncrivello - Vercelli
BIT – Milano
Personale nella sede del quotidiano “ LA STAMPA “ di Torino
PUBBLICAZIONI / LIBRI “Attimi di Canavese” Phelyna Editore (pubblicato in quattro lingue)
“Ivrea e Canavese” Priuli e Verlucca Editori; presentato da Piero Angela, giornalista RAI
“Lo storico carnevale d’Ivrea” Priuli e Verlucca Editori
“Ivrea in carnevale” Ferraro Editore
“ Enciclopedia Piemonte paese per paese” Bonecchi Firenze Editore
“Enciclopedia “castelli del Piemonte” Bonechi Firenze Editore
“Burolo” Hever Editore
“n°5 Guide A.C.I” Hever Editore
“La Diana” Hever Editore
“Guide ATL”
“Venice Magazine: edizione speciale “Burano Metafisica”
“Enciclopedia la grande storia del Piemonte” Bonecchi Firenze Editore
Servizio: “Amateur Photographer” a Londra con commento sulla rivista di David BRITTAIN
“Quando in canavese esistevano le grandi fabbriche” Hever Editore; presentato da Ferruccio De Bortoli direttore de “Il Sole 24 ore”
“Il Canavese all’ombra della serra” Hever Editore
Presentazione a Londra del libro “Quando in canavese esistevano le grandi fabbriche” nella storica palazzina risalente all’anno 1863 dell’ARTS CLUB di Dover street da parte del giornalista, scrittore, saggista Conte Paolo Filo Della Torre.
Partecipazione alla 5° Mostra mercato d’arte moderna e contemporanea di Longarone – Belluno.
Mostra personale all ’Asolo Golf Club, presso la sala Duse a Cavaso del Tomba ( Treviso ) dal titolo, “archeologia urbana”
Con la presentazione della dott.sa Carnio Irene.
Partecipazione alla 6° Mostra mercato d’arte moderna e contemporanea di Longarone ( Belluno )
F O T O G R A F O
Michele Basanese nasce a Ivrea (TO) il 03/09/1944 dove tutt’ora risiede, ed inizia a fotografare nel 1978.
David BRITTAIN, famoso critico d’arte inglese scrive su “Amateur Photografe” : “Michele Basanese è un fotografo con spiccata personalità, girovaga per le lande Canavesane alla ricerca del “tempo perduto.
Realtà di vita e cultura contadina che per molti di noi fanno parte della memoria del passato, restituita in immagini cariche di emozioni e suggestioni.
L’elemento che fa il suo mondo di colori così speciale è il modo con cui riesce ad inserire un intenso contenuto umano in una grande composizione. E’ una interpretazione molto personale, al di fuori del comune, misteriosa, dove tempo e spazio sono relativi.
I temi scelti per la sua attività fotografica sono certamente tra i più difficili: il reportage, la gente, il paesaggio.
La meticolosa ricerca e l’innata capacità portano Basanese a visualizzare le sue fotografie prima dello scatto, sceglie con precisione
il punto di vista, le luci, i soggetti, passando con estrema facilità da inquadrature molto strette ad inquadrature grandangolari.
Con il controllo della profondità di campo, l’effetto mosso, la sottoesposizione, realizza immagini dai colori saturi e di forte impatto, enfatizzate da un gusto raffinato e da un equilibrio nelle forme, nelle linee, nei volumi, nelle porzioni dei neri, mai banali o scontate, che sembrano ispirarsi ad una sorte di dialogo con una misteriosa forma poetica. “Michele Basanese usa il potenziale pieno della fotografia per fare più che il prevedibile.
CANAVESE DI SEMPRE Una piccola, ma significativa, raccolta di stupende immagini che fissano personaggi e momenti
Di una vita di una terra ricca di storia, cultura e di lavoro.
PREMI NAZIONALI ED Viareggio ; Spoleto; Roma; Firenze S.D.; Scandicci; Hòne (Valle d’Aosta); Novi Ligure Ribera;
INTERNAZIONALI Trino Vercellese; Casalpusterlengo; Tronzano.
Torino Fotografia Master Agfa – menzione speciale Diploma di membro della NATIONAL GEOGRAPHIC SOCIETY
ESPOSIZIONI Chaumont (Francia); Pavone; Pavia; Ivrea; Rivarolo;
PERSONALI - Personale 2002: Chelsea (Londra) alla Tow Hall.
MOSTRE Personale permanente: “Da Manzi’s Hotel & Restaurant” - ½ Leicestre Street. London
Personale : “ 50° anniversario FIAF” Bennet.; presentazione del fotografo Gianni Berengo Gardin e Lanfranco Colombo , direttore “Il Diaframma” Milano
Personale : 2007 Berna (Svizzera).
Consigliere GSRO Olivetti – Sezione fotografica.
Personale: Moncrivello - Vercelli
BIT – Milano
Personale nella sede del quotidiano “ LA STAMPA “ di Torino
PUBBLICAZIONI / LIBRI “Attimi di Canavese” Phelyna Editore (pubblicato in quattro lingue)
“Ivrea e Canavese” Priuli e Verlucca Editori; presentato da Piero Angela, giornalista RAI
“Lo storico carnevale d’Ivrea” Priuli e Verlucca Editori
“Ivrea in carnevale” Ferraro Editore
“ Enciclopedia Piemonte paese per paese” Bonecchi Firenze Editore
“Enciclopedia “castelli del Piemonte” Bonechi Firenze Editore
“Burolo” Hever Editore
“n°5 Guide A.C.I” Hever Editore
“La Diana” Hever Editore
“Guide ATL”
“Venice Magazine: edizione speciale “Burano Metafisica”
“Enciclopedia la grande storia del Piemonte” Bonecchi Firenze Editore
Servizio: “Amateur Photographer” a Londra con commento sulla rivista di David BRITTAIN
“Quando in canavese esistevano le grandi fabbriche” Hever Editore; presentato da Ferruccio De Bortoli direttore de “Il Sole 24 ore”
“Il Canavese all’ombra della serra” Hever Editore
Presentazione a Londra del libro “Quando in canavese esistevano le grandi fabbriche” nella storica palazzina risalente all’anno 1863 dell’ARTS CLUB di Dover street da parte del giornalista, scrittore, saggista Conte Paolo Filo Della Torre.
Partecipazione alla 5° Mostra mercato d’arte moderna e contemporanea di Longarone – Belluno.
Mostra personale all ’Asolo Golf Club, presso la sala Duse a Cavaso del Tomba ( Treviso ) dal titolo, “archeologia urbana”
Con la presentazione della dott.sa Carnio Irene.
Partecipazione alla 6° Mostra mercato d’arte moderna e contemporanea di Longarone ( Belluno )
FRANCO ACCORSI
FRANCO ACCORSI
Franco Accorsi è un pittore autodidatta, nato nel 1942 a San Giovanni in Persiceto (Bologna), dove vive e lavora.
Inizia dal 1972 un percorso creativo che lo impone sulla scena artistica sin dall’inizio. Partecipa a mostre personali e collettive in Italia e all’estero, ricevendo numerosi riconoscimenti.
Se le prime opere si caratterizzano per lo stile astratto, grintoso e la “pennellata-creativa” ispirata ai grandi maestri del cubismo quali Picasso e Klee, la sua ricerca si evolve poi in affascinanti rielaborazioni artistiche e progettazioni più o meno geometriche.
Caratteristica tipica delle opere di Franco Accorsi è infatti la colorata, brillante e fantastica geometria, proposta sempre come motivo conduttore della sua arte. Grande appassionato dallo spazio cosmico, l’artista riesce a trasmettere una profonda sensazione di infinito e una misteriosa immensità sfruttando tecniche diverse.
Le vecchie tele di canapa o di lino, fornite dalle anziane signore del paese, raccolgono fantasiose composizioni ad acrilico o ad olio, splendide gamme di morbidi colori e toni contrastanti che si ispirano a forme spaziali e geometriche fissate utilizzando l’aerografo o con specifiche bombolette.
Nella tela l’autore riesce a concretizzare lo spazio ed a rappresentare la dimensione più intrigante dell’animo umano: quella dell’inconscio. Una realtà misteriosa a cui l’artista si ispira, tradotta in una simbologia geometrica ed astratta e che vuole alludere alla perfezione di un universo che vede al centro unicamente l’uomo.
L’astratto geometrico e l’astratto spaziale sono dunque motivi ricorrenti per Accorsi, capace di trasmettere il suo più intimo mondo interiore attraverso queste vivaci metafore creative. Le città arcaiche raffigurate dall’artista sono un esempio tangibile del talento di un artista visionario, dal sapore antico e contemporaneo allo stesso tempo, che sa dare forma alle emozioni.
Un’arte, quella di Franco Accorsi, che riesce a catturare lo spettatore per condurlo in un anacronistico viaggio ai confini della realtà visibile dell’essere umano.
Franco Accorsi è un pittore autodidatta, nato nel 1942 a San Giovanni in Persiceto (Bologna), dove vive e lavora.
Inizia dal 1972 un percorso creativo che lo impone sulla scena artistica sin dall’inizio. Partecipa a mostre personali e collettive in Italia e all’estero, ricevendo numerosi riconoscimenti.
Se le prime opere si caratterizzano per lo stile astratto, grintoso e la “pennellata-creativa” ispirata ai grandi maestri del cubismo quali Picasso e Klee, la sua ricerca si evolve poi in affascinanti rielaborazioni artistiche e progettazioni più o meno geometriche.
Caratteristica tipica delle opere di Franco Accorsi è infatti la colorata, brillante e fantastica geometria, proposta sempre come motivo conduttore della sua arte. Grande appassionato dallo spazio cosmico, l’artista riesce a trasmettere una profonda sensazione di infinito e una misteriosa immensità sfruttando tecniche diverse.
Le vecchie tele di canapa o di lino, fornite dalle anziane signore del paese, raccolgono fantasiose composizioni ad acrilico o ad olio, splendide gamme di morbidi colori e toni contrastanti che si ispirano a forme spaziali e geometriche fissate utilizzando l’aerografo o con specifiche bombolette.
Nella tela l’autore riesce a concretizzare lo spazio ed a rappresentare la dimensione più intrigante dell’animo umano: quella dell’inconscio. Una realtà misteriosa a cui l’artista si ispira, tradotta in una simbologia geometrica ed astratta e che vuole alludere alla perfezione di un universo che vede al centro unicamente l’uomo.
L’astratto geometrico e l’astratto spaziale sono dunque motivi ricorrenti per Accorsi, capace di trasmettere il suo più intimo mondo interiore attraverso queste vivaci metafore creative. Le città arcaiche raffigurate dall’artista sono un esempio tangibile del talento di un artista visionario, dal sapore antico e contemporaneo allo stesso tempo, che sa dare forma alle emozioni.
Un’arte, quella di Franco Accorsi, che riesce a catturare lo spettatore per condurlo in un anacronistico viaggio ai confini della realtà visibile dell’essere umano.
FRANCESCO POLLESEL
Francesco Pollesel (1921-1994)
Francesco Pollesel è nato ad Orsago (Treviso), nel 1921.
Dopo aver conseguito il diploma al Liceo Artistico di Venezia, in un fervido periodo della cultura veneziana in cui emergevano le lezioni di Virgilio Guidi, Bruno Saetti e Guido Cadorin, nel dopoguerra ha dovuto adattarsi a un lavoro di natura commerciale, riprendendo però a dipingere con continuità negli anni Sessanta.
Con il passare degli anni, Pollesel ha maturato il suo stile presentandosi in molte mostre, la prima delle quali a San Vito al Tagliamento (1967). Da allora l’ascesa sul panorama artistico è stata notevole e veloce: le principali mostre sono state allestite a Pordenone, Portogruaro, Venezia e Caorle, e molte altre esposizioni hanno ospitato le sue opere a Cortina d'Ampezzo, Mantova, Udine, Milano, Padova, Bergamo, e Vicenza, fino a giungere all'estero, da Parigi all’Expo di New York.
La produzione di Francesco Pollesel è essenzialmente paesaggistica: eccelle negli scorci nevosi della pianura e delle colline venete, ma di forte impatto visivo sono anche i vivaci cromatismi estivi e autunnali. La sua pittura nasce comunque sempre all'aperto, en plein air, per cogliere direttamente le vibrazioni più naturali dell'atmosfera. Numerose sono le nature morte, soprattutto con vegetali e fiori, toccate con freschezza e trasparenza di luci. Rare ma pregevoli sono le sue Venezie. Naturalmente, l’artista si è cimentato anche in altri soggetti, come le figure, i ritratti e i nudi, sempre effondendo il suo sentimento tipico della natura.
Dopo la sua morte, avvenuta nel 1994, la moglie ha amorosamente curato la diffusione delle sue opere allestendo molte mostre in Italia e all'estero, corredandole da varie pubblicazioni.
Sono state almeno una trentina le mostre personali o collettive a cui l’artista di Orsago ha partecipato e le sue opere sono state elogiate in volumi, pubblicazioni e articoli su periodici e quotidiani.
Numerose sono le attestazioni di omaggio all’arte di Francesco Pollesel: tra le mostre a lui dedicate si ricordano in particolar modo quella a Firenze, presso l'ex convento del Carmine (dal 27 marzo al 10 aprile 1999), l’esposizione presso l'Art Italien Contemporain a Parigi (dal 15 al 21 novembre 1999), la mostra "Confronti" a Sappada (dal 23 dicembre 1999 al 6 gennaio 2000) e l’ampia retrospettiva tenutasi a Valvasone dal 12 marzo al 30 aprile 2000.
Francesco Pollesel è nato ad Orsago (Treviso), nel 1921.
Dopo aver conseguito il diploma al Liceo Artistico di Venezia, in un fervido periodo della cultura veneziana in cui emergevano le lezioni di Virgilio Guidi, Bruno Saetti e Guido Cadorin, nel dopoguerra ha dovuto adattarsi a un lavoro di natura commerciale, riprendendo però a dipingere con continuità negli anni Sessanta.
Con il passare degli anni, Pollesel ha maturato il suo stile presentandosi in molte mostre, la prima delle quali a San Vito al Tagliamento (1967). Da allora l’ascesa sul panorama artistico è stata notevole e veloce: le principali mostre sono state allestite a Pordenone, Portogruaro, Venezia e Caorle, e molte altre esposizioni hanno ospitato le sue opere a Cortina d'Ampezzo, Mantova, Udine, Milano, Padova, Bergamo, e Vicenza, fino a giungere all'estero, da Parigi all’Expo di New York.
La produzione di Francesco Pollesel è essenzialmente paesaggistica: eccelle negli scorci nevosi della pianura e delle colline venete, ma di forte impatto visivo sono anche i vivaci cromatismi estivi e autunnali. La sua pittura nasce comunque sempre all'aperto, en plein air, per cogliere direttamente le vibrazioni più naturali dell'atmosfera. Numerose sono le nature morte, soprattutto con vegetali e fiori, toccate con freschezza e trasparenza di luci. Rare ma pregevoli sono le sue Venezie. Naturalmente, l’artista si è cimentato anche in altri soggetti, come le figure, i ritratti e i nudi, sempre effondendo il suo sentimento tipico della natura.
Dopo la sua morte, avvenuta nel 1994, la moglie ha amorosamente curato la diffusione delle sue opere allestendo molte mostre in Italia e all'estero, corredandole da varie pubblicazioni.
Sono state almeno una trentina le mostre personali o collettive a cui l’artista di Orsago ha partecipato e le sue opere sono state elogiate in volumi, pubblicazioni e articoli su periodici e quotidiani.
Numerose sono le attestazioni di omaggio all’arte di Francesco Pollesel: tra le mostre a lui dedicate si ricordano in particolar modo quella a Firenze, presso l'ex convento del Carmine (dal 27 marzo al 10 aprile 1999), l’esposizione presso l'Art Italien Contemporain a Parigi (dal 15 al 21 novembre 1999), la mostra "Confronti" a Sappada (dal 23 dicembre 1999 al 6 gennaio 2000) e l’ampia retrospettiva tenutasi a Valvasone dal 12 marzo al 30 aprile 2000.
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